Spiazzamento e apprendimento dall'esperienza in tempo di COVID

Il saggio analizza la condizione di spiazzamento che ha investito il servizi sociali italiani nel primo semestre del 2020, in particolare nei mesi di marzo e aprile, a seguito della pandemia da Covid-19. Vengono analizzate diverse dimensioni fortemente implicate dalle restrizioni che le misure di prevenzione sanitaria avevano imposto. Vengono considerati: lo spiazzamento ambientale, lo spiazzamento relazione, lo spiazzamento tecnico-strumentale, lo spiazzamento organizzativo. Nel saggio si evidenziano le specificità dell'azione degli assistenti sociali e la necessaria riconiugazione delle competenze di servizio sociale, nello scenario emergenziale. Particolare attenzione viene dedicata alla ridefinizione delle modalità comunicative degli assistenti sociali con i cittadini utenti, filtrate dal "distanziamento sociale", i connessi ostacoli all'incontro, che aumentano i rischi di isolamento e la sofferenza dei soggetti più fragili, ma anche la scoperta di nuovi terreni comunicativi e ulteriori potenzialità di relazione in ambiente web. Si mettono in luce le potenzialità innovative e di sperimentazione sul campo secondo un processo di "learning by doing", di apprendimento attraverso l'esperienza e di possibile socializzazione di nuove pratiche nei servizi sociali.