L'articolo ricostruisce il patrimonio del convento francescano udinese alla fine del Trecento, nonché le relazioni che i Frati che vi dimorarono riuscirono a costruire con la società locale. La fonte di partenza è un lungo elenco di lasciti, obiti e legati, per i quali i francescani erano tenuti a versare regolarmente un corrispettivo ai canonici della Chiesa di Santa Maria Maggiore.
Alcune note sui beni, la gestione economica e le relazioni sociali del Convento di San Francesco di Udine (sec. XIV)
Marco Sicuro
2020-01-01
Abstract
L'articolo ricostruisce il patrimonio del convento francescano udinese alla fine del Trecento, nonché le relazioni che i Frati che vi dimorarono riuscirono a costruire con la società locale. La fonte di partenza è un lungo elenco di lasciti, obiti e legati, per i quali i francescani erano tenuti a versare regolarmente un corrispettivo ai canonici della Chiesa di Santa Maria Maggiore.File in questo prodotto:
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