Il contributo di ricerca proposto si inserisce nel tema della riconfigurazione degli spazi pubblici di edifici universitari in seguito alle nuove disposizioni per contrastare la diffusione del CoViD-19. La ricerca è focalizzata a individuare le potenzialità della crowd simulation methodology come strumento per ricercare l’ottimale configurazione di spazi pubblici in un periodo di emergenza, quando è necessario ricercare e osservare opportuni parametri di distanziamento personale. L’applicazione della ricerca riguarda l’edificio C5 dell’Università degli Studi di Trieste; l’impiego della metodologia di crowd simulation attraverso il software MassMotion 10.6 ha permesso di creare delle mappe descrittive del livello di fruibilità dei percorsi riscontrabile dagli utilizzatori e dei potenziali punti di formazione di assembramenti. La metodologia applicata risulta dunque essere un valido strumento per l’analisi della sicurezza nell’impiego di spazi pubblici. La ricerca presentata si innesta in continuità all’azione di indagine sull’organizzazione spaziale del patrimonio edilizio degli atenei avviata nel 2019 dal gruppo di ricerca del Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università degli Studi di Trieste.
Strumenti digitali per la valutazione del distanziamento personale in edifici universitari nella fase di emergenza sanitaria da COVID-19
Elisa Cacciaguerra;Ilaria Garofolo;Carlo Antonio Stival
;Nicola Strazza
2021-01-01
Abstract
Il contributo di ricerca proposto si inserisce nel tema della riconfigurazione degli spazi pubblici di edifici universitari in seguito alle nuove disposizioni per contrastare la diffusione del CoViD-19. La ricerca è focalizzata a individuare le potenzialità della crowd simulation methodology come strumento per ricercare l’ottimale configurazione di spazi pubblici in un periodo di emergenza, quando è necessario ricercare e osservare opportuni parametri di distanziamento personale. L’applicazione della ricerca riguarda l’edificio C5 dell’Università degli Studi di Trieste; l’impiego della metodologia di crowd simulation attraverso il software MassMotion 10.6 ha permesso di creare delle mappe descrittive del livello di fruibilità dei percorsi riscontrabile dagli utilizzatori e dei potenziali punti di formazione di assembramenti. La metodologia applicata risulta dunque essere un valido strumento per l’analisi della sicurezza nell’impiego di spazi pubblici. La ricerca presentata si innesta in continuità all’azione di indagine sull’organizzazione spaziale del patrimonio edilizio degli atenei avviata nel 2019 dal gruppo di ricerca del Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università degli Studi di Trieste.File | Dimensione | Formato | |
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