L’impresa artigiana costituisce l’elemento portante del sistema produttivo nel settore delle costruzioni. Questo suo ruolo centrale è stato ampiamente riconosciuto dalla letteratura, anche se sono ancora incomplete ed insufficienti le analisi empiriche sia sull’evoluzione della struttura produttiva complessiva che degli assetti organizzativi delle piccole imprese. Il volume propone i risultati di una ricerca che ha voluto indagare le caratteristiche dell’offerta del settore ed in particolare delle piccole imprese. L’analisi è basata su dati aggregati e settoriali nonché sui risultati di un’indagine sul campo condotta su un ampio campione di imprese operanti nel Friuli-Venezia Giulia e nelle aree limitrofe. Lo studio di questa particolare area di frontiera è significativo, poiché questa regione si può configurare come un laboratorio di analisi privilegiato. Infatti una delle tesi di fondo del lavoro è che il suo sistema edilizio ha anticipato molte delle trasformazioni, come il maggior peso delle installazioni di servizi a scapito delle attività tradizionali di edificazione, avvenute successivamente nel resto d’Italia, a causa della capillare opera di ricostruzione dopo il terremoto del 1976 e della presenza di una forte componente di manodopera non italiana.
Una premessa all'analisi del settore delle costruzioni nel Friuli Venezia Giulia
tullio gregori;gabriella benedetti;fabio neri
2001-01-01
Abstract
L’impresa artigiana costituisce l’elemento portante del sistema produttivo nel settore delle costruzioni. Questo suo ruolo centrale è stato ampiamente riconosciuto dalla letteratura, anche se sono ancora incomplete ed insufficienti le analisi empiriche sia sull’evoluzione della struttura produttiva complessiva che degli assetti organizzativi delle piccole imprese. Il volume propone i risultati di una ricerca che ha voluto indagare le caratteristiche dell’offerta del settore ed in particolare delle piccole imprese. L’analisi è basata su dati aggregati e settoriali nonché sui risultati di un’indagine sul campo condotta su un ampio campione di imprese operanti nel Friuli-Venezia Giulia e nelle aree limitrofe. Lo studio di questa particolare area di frontiera è significativo, poiché questa regione si può configurare come un laboratorio di analisi privilegiato. Infatti una delle tesi di fondo del lavoro è che il suo sistema edilizio ha anticipato molte delle trasformazioni, come il maggior peso delle installazioni di servizi a scapito delle attività tradizionali di edificazione, avvenute successivamente nel resto d’Italia, a causa della capillare opera di ricostruzione dopo il terremoto del 1976 e della presenza di una forte componente di manodopera non italiana.Pubblicazioni consigliate
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