La possibilità di delineare e rendere operative forme di governance territoriale inclusive, strategiche e negoziate, come sono i Contratti di fiume e i loro “fratelli” (di foce, di lago, di area umida, ecc.), rappresenta, negli ultimi vent’anni, uno dei maggiori fattori di innovazione nella disciplina urbanistica e nel governo del territorio. Attraverso la costruzione di questo tipo di processi e degli strumenti che ne derivano, è possibile cambiare il metodo di lavoro delle amministrazioni, quello dei tecnici progettisti, ma soprattutto la consapevolezza delle comunità insediate nei territori, in merito alla necessità di modificare i loro atteggiamenti nei confronti della pianificazione, mettendosi in gioco in prima persona.
Conoscere, Comprendere, Giudicare, Intervenire. Ma attraverso un processo collettivo.
MARIN, ALESSANDRA
2021-01-01
Abstract
La possibilità di delineare e rendere operative forme di governance territoriale inclusive, strategiche e negoziate, come sono i Contratti di fiume e i loro “fratelli” (di foce, di lago, di area umida, ecc.), rappresenta, negli ultimi vent’anni, uno dei maggiori fattori di innovazione nella disciplina urbanistica e nel governo del territorio. Attraverso la costruzione di questo tipo di processi e degli strumenti che ne derivano, è possibile cambiare il metodo di lavoro delle amministrazioni, quello dei tecnici progettisti, ma soprattutto la consapevolezza delle comunità insediate nei territori, in merito alla necessità di modificare i loro atteggiamenti nei confronti della pianificazione, mettendosi in gioco in prima persona.File | Dimensione | Formato | |
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