Prendendo spunto dall’apertura di via dell’Impero a Roma – la strada che collega Palazzo Venezia con il Colosseo – avvenuta nel 1932, il saggio ripercorre alcune tappe salienti del rapporto tra fascismo e architettura. In particolare analizza una serie di episodi di trasformazione urbana òpromossi dal regime e finalizzati non solo al raggiungimento e consolidamento della politica del consenso tra le masse, ma soprattutto mirati a tramandare ai posteri attraverso l’architettura l’immagine duratura del fascismo.
28 ottobre 1932. L’inaugurazione di via dell’Impero. Città e paesaggio della nuova Italia
Nicoloso Paolo
2022-01-01
Abstract
Prendendo spunto dall’apertura di via dell’Impero a Roma – la strada che collega Palazzo Venezia con il Colosseo – avvenuta nel 1932, il saggio ripercorre alcune tappe salienti del rapporto tra fascismo e architettura. In particolare analizza una serie di episodi di trasformazione urbana òpromossi dal regime e finalizzati non solo al raggiungimento e consolidamento della politica del consenso tra le masse, ma soprattutto mirati a tramandare ai posteri attraverso l’architettura l’immagine duratura del fascismo.File in questo prodotto:
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