"Vorrei haver occasione di esercitare in questo mio carico l’officio di padre et non di giudice". Il saggio esamina l’operato di Pietro Campori come vescovo di Cremona e il suo tentativo di applicarvi le riforme tridentine attraverso alcuni processi canonici svolti tra il 1633 e il 1640: da questi fascicoli emergono spaccati della società rimasti finora nell’ombra, vicende poco chiare e inquietanti, scoperte e punizioni di un malcostume ecclesiastico che perdura sotto varie forme nel clima di violenza e povertà lasciato da guerra e peste.
Padre e giudice. Pietro Campori e la disciplina del clero a Cremona
SANTUS C
2009-01-01
Abstract
"Vorrei haver occasione di esercitare in questo mio carico l’officio di padre et non di giudice". Il saggio esamina l’operato di Pietro Campori come vescovo di Cremona e il suo tentativo di applicarvi le riforme tridentine attraverso alcuni processi canonici svolti tra il 1633 e il 1640: da questi fascicoli emergono spaccati della società rimasti finora nell’ombra, vicende poco chiare e inquietanti, scoperte e punizioni di un malcostume ecclesiastico che perdura sotto varie forme nel clima di violenza e povertà lasciato da guerra e peste.File in questo prodotto:
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