Il contributo analizza le diverse vicende collezionistiche e antiquarie di una iscrizione, ora perduta, in lingua greca (IG, XIV 2379) e del suo apografo. Lo studio del materiale archivistico consente ora di attribuirla con certezza ad Aquileia e in particolare a quella comunità di orientali che caratterizza la città adriatica in epoca tardoantica
Peripli e vagamenti dell’apografo e della pietra di un “eroe” (IG XIV, 2379)
Fulvia Mainardis
2022-01-01
Abstract
Il contributo analizza le diverse vicende collezionistiche e antiquarie di una iscrizione, ora perduta, in lingua greca (IG, XIV 2379) e del suo apografo. Lo studio del materiale archivistico consente ora di attribuirla con certezza ad Aquileia e in particolare a quella comunità di orientali che caratterizza la città adriatica in epoca tardoanticaFile in questo prodotto:
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