Il saggio descrive parte del lavoro di ricerca sviluppato all’interno dell’Università Iuav di Venezia che si focalizza su un approccio innovativo per la gestione e valorizzazione del territorio della Città del Sile: un'area urbana estensa a sud-est di Treviso che comprende quattro comuni situati lungo il corso del fiume Sile. Il territorio oggetto di studio si presenta come un ambiente naturale complesso e vulnerabile, con una struttura urbana diffusa e frammentata. La proposta della ricerca elaborata parte dalla necessità di sviluppare un progetto territoriale che non sia basato su visioni astratte, ma su un dialogo concreto e duraturo tra i soggetti coinvolti nella gestione quotidiana del territorio. Il concetto chiave è quello di coordinamento tra enti, non solo per la realizzazione di interventi puntuali, ma per la programmazione a lungo termine della manutenzione ordinaria e straordinaria del territorio. Tra le questioni poste, è discussa la necessità di superare la mancanza di coordinamento e pianificazione integrata tra i vari enti che operano sul territorio, al fine di garantire una gestione più efficiente delle risorse e una maggiore qualità dello spazio pubblico.
La Città del Sile
D'Ambros Matteo;
2018-01-01
Abstract
Il saggio descrive parte del lavoro di ricerca sviluppato all’interno dell’Università Iuav di Venezia che si focalizza su un approccio innovativo per la gestione e valorizzazione del territorio della Città del Sile: un'area urbana estensa a sud-est di Treviso che comprende quattro comuni situati lungo il corso del fiume Sile. Il territorio oggetto di studio si presenta come un ambiente naturale complesso e vulnerabile, con una struttura urbana diffusa e frammentata. La proposta della ricerca elaborata parte dalla necessità di sviluppare un progetto territoriale che non sia basato su visioni astratte, ma su un dialogo concreto e duraturo tra i soggetti coinvolti nella gestione quotidiana del territorio. Il concetto chiave è quello di coordinamento tra enti, non solo per la realizzazione di interventi puntuali, ma per la programmazione a lungo termine della manutenzione ordinaria e straordinaria del territorio. Tra le questioni poste, è discussa la necessità di superare la mancanza di coordinamento e pianificazione integrata tra i vari enti che operano sul territorio, al fine di garantire una gestione più efficiente delle risorse e una maggiore qualità dello spazio pubblico.Pubblicazioni consigliate
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