Il rescritto dioclezianeo riportato in C. 6.55.3 è stato oggetto di diverse interpretazioni, a causa della proposizione relativa – nepos ex alio, qui mortis eius tempore in rebus humanis non invenitur – che è stata associata tanto a nepos quanto ad alius (filius). A seconda della lettura seguita, il significato del provvedimento in parte muta. L'a. espone le principali letture, prendendo poi posizione su una di queste e esponendo a sostegno argomenti di varia natura, che coinvolgono sintassi, lessico e contenuto.
Nipote concepito o figlio premorto? Un rescritto dioclezianeo tra due possibili letture
Ferretti
2022-01-01
Abstract
Il rescritto dioclezianeo riportato in C. 6.55.3 è stato oggetto di diverse interpretazioni, a causa della proposizione relativa – nepos ex alio, qui mortis eius tempore in rebus humanis non invenitur – che è stata associata tanto a nepos quanto ad alius (filius). A seconda della lettura seguita, il significato del provvedimento in parte muta. L'a. espone le principali letture, prendendo poi posizione su una di queste e esponendo a sostegno argomenti di varia natura, che coinvolgono sintassi, lessico e contenuto.File in questo prodotto:
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