L’insorgere dei regni barbarici all’interno dell’impero romano-bizantino determinò, da un lato, la lenta creazione di nuove monetazioni a carattere sempre più autonomo, dall’altro lato, si formarono aree monetarie più ristrette e meno comunicanti tra di loro, secondo quel processo di regionalizzazione del mercato economico del Mediterraneo tratteggiato da McCormick. Nel periodo tardo antico, fra V-VII secolo, si determina un’evoluzione del sistema economico europeo con una progressiva diversificazione dal sistema monetale romano-orientale, saldamente ancorato all’uso della moneta d’oro, mentre la moneta d’argento tende ad assumere un ruolo secondario. I gruppi germanici che dal V secolo occuparono gli spazi europei occidentali, i Visigoti, gli Ostrogoti e poi soprattutto i Franchi, utilizzarono invece sistematicamente anche le monete d’argento, “silique” e relative frazioni, comunque prodotte dai Bizantini in Occidente per scopi commerciali. Questo equilibrio sarà sovvertito dall’imposizione graduale di un sistema monometallico argenteo basato sul denario, voluto da Carlo Magno (781 d.C.).
Monnaie romaine et naissance des émissions barbares dans le monde méditerranéen
Andrea Gariboldi
2023-01-01
Abstract
L’insorgere dei regni barbarici all’interno dell’impero romano-bizantino determinò, da un lato, la lenta creazione di nuove monetazioni a carattere sempre più autonomo, dall’altro lato, si formarono aree monetarie più ristrette e meno comunicanti tra di loro, secondo quel processo di regionalizzazione del mercato economico del Mediterraneo tratteggiato da McCormick. Nel periodo tardo antico, fra V-VII secolo, si determina un’evoluzione del sistema economico europeo con una progressiva diversificazione dal sistema monetale romano-orientale, saldamente ancorato all’uso della moneta d’oro, mentre la moneta d’argento tende ad assumere un ruolo secondario. I gruppi germanici che dal V secolo occuparono gli spazi europei occidentali, i Visigoti, gli Ostrogoti e poi soprattutto i Franchi, utilizzarono invece sistematicamente anche le monete d’argento, “silique” e relative frazioni, comunque prodotte dai Bizantini in Occidente per scopi commerciali. Questo equilibrio sarà sovvertito dall’imposizione graduale di un sistema monometallico argenteo basato sul denario, voluto da Carlo Magno (781 d.C.).File | Dimensione | Formato | |
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