IT: Il ruolo della traduzione audiovisiva nella forma dell’audio descrizione ha assunto un’importanza sempre maggiore nel percorso verso la fruibilità dell’opera d’arte da parte della popolazione ipovedente e non vedente, specialmente oltre Oceano e in alcuni paesi europei. Quello che non si può vedere, infatti, si può raccontare e le strategie linguistiche per farlo si stanno affinando grazie alla ricerca e alle collaborazioni sempre più frequenti tra accademia, utenti, e musei interessati ad aggiungere un percorso inclusivo rivolto anche a visitatori con disabilità sensoriali. In questo contributo definirò l’audio descrizione e illustrerò alcuni esempi di percorsi inclusivi realizzati recentemente per – e con la collaborazione di – alcuni musei locali, in particolare il Museo Archeologico Nazionale di Aquileia, soffermandomi sia sugli aspetti linguistici, sia sugli aspetti pratici e contenutistici che caratterizzano il processo di creazione di percorsi audio descrittivi inclusivi. /// EN: Audio description for people who are blind and visually impaired has been gaining increasing importance in the realm of art accessibility. What cannot be seen can in fact be conveyed orally (and received aurally) resorting to good practices and linguistic strategies that have been refined over the years thanks to research and the involvement of users and museums. In this paper, I will define audio description and inclusive audio description tours resorting to examples drawn from the collaboration of the University of Trieste and the National Archaeological Museum of Aquileia. This will enable me to focus on both the linguistic and the practical aspects that are involved in the creation of audio description tours for all.
Il ruolo della traduzione audiovisiva nel percorso verso la fruibilità dell’opera d’arte.
Perego, E.
2023-01-01
Abstract
IT: Il ruolo della traduzione audiovisiva nella forma dell’audio descrizione ha assunto un’importanza sempre maggiore nel percorso verso la fruibilità dell’opera d’arte da parte della popolazione ipovedente e non vedente, specialmente oltre Oceano e in alcuni paesi europei. Quello che non si può vedere, infatti, si può raccontare e le strategie linguistiche per farlo si stanno affinando grazie alla ricerca e alle collaborazioni sempre più frequenti tra accademia, utenti, e musei interessati ad aggiungere un percorso inclusivo rivolto anche a visitatori con disabilità sensoriali. In questo contributo definirò l’audio descrizione e illustrerò alcuni esempi di percorsi inclusivi realizzati recentemente per – e con la collaborazione di – alcuni musei locali, in particolare il Museo Archeologico Nazionale di Aquileia, soffermandomi sia sugli aspetti linguistici, sia sugli aspetti pratici e contenutistici che caratterizzano il processo di creazione di percorsi audio descrittivi inclusivi. /// EN: Audio description for people who are blind and visually impaired has been gaining increasing importance in the realm of art accessibility. What cannot be seen can in fact be conveyed orally (and received aurally) resorting to good practices and linguistic strategies that have been refined over the years thanks to research and the involvement of users and museums. In this paper, I will define audio description and inclusive audio description tours resorting to examples drawn from the collaboration of the University of Trieste and the National Archaeological Museum of Aquileia. This will enable me to focus on both the linguistic and the practical aspects that are involved in the creation of audio description tours for all.Pubblicazioni consigliate
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