Gli spazi in attesa, soprattutto quando pubblici, costituiscono un’importante occasione di sperimentazione di approcci di rigenerazione, che sappiano individuare direttrici possibili di progetto, che tengano conto del radicamento al contesto materiale e immateriale e alle risorse che possono essere coinvolte. Alcune traiettorie di intervento, che potrebbero essere sia integrate che alternate in fasi temporali, vedono ad esempio il riuso (anche parziale e selettivo), la rinaturalizzazione (sia nella rigenerazione di suoli compromessi che nella preservazione delle contaminazioni vegetali spontanee già in corso), la demolizione (sia dei manufatti architettonici che di un suolo a prevalenza minerale da rendere nuovamente permeabile) e una ricucitura col contesto (sia negli usi che nelle possibilità di attraversamento). Ricreare connessioni con il contesto e ridare spazi che per lungo tempo sono rimasti esclusi dalla quotidianità degli usi degli abitanti, ma pur sempre vivi nell’immaginario, può essere un banco di prova per ripensare il progetto urbanistico con una maggiore capacità di versatilità nel tempo, con una natura più inclusiva e con un potenziale rigenerativo ad una scala più ampia.

I valori della rigenerazione urbana delle caserme dismesse: il caso della ex Caserma Papa a Brescia

Giulia Casolino;
2023-01-01

Abstract

Gli spazi in attesa, soprattutto quando pubblici, costituiscono un’importante occasione di sperimentazione di approcci di rigenerazione, che sappiano individuare direttrici possibili di progetto, che tengano conto del radicamento al contesto materiale e immateriale e alle risorse che possono essere coinvolte. Alcune traiettorie di intervento, che potrebbero essere sia integrate che alternate in fasi temporali, vedono ad esempio il riuso (anche parziale e selettivo), la rinaturalizzazione (sia nella rigenerazione di suoli compromessi che nella preservazione delle contaminazioni vegetali spontanee già in corso), la demolizione (sia dei manufatti architettonici che di un suolo a prevalenza minerale da rendere nuovamente permeabile) e una ricucitura col contesto (sia negli usi che nelle possibilità di attraversamento). Ricreare connessioni con il contesto e ridare spazi che per lungo tempo sono rimasti esclusi dalla quotidianità degli usi degli abitanti, ma pur sempre vivi nell’immaginario, può essere un banco di prova per ripensare il progetto urbanistico con una maggiore capacità di versatilità nel tempo, con una natura più inclusiva e con un potenziale rigenerativo ad una scala più ampia.
2023
978-88-99237-54-7
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11368/3069918
 Avviso

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact