Si ricostruisce il ruolo dello studioso Fabrizio Cambi nella storia della germanistica italiana e si analizza in particolare il suo impegno per la traduzione di Atta Troll di Heine, con una ampia rassegna critica della ricezione e interpretazione del classico ebreo-tedesco in Italia.
In memoria di Fabrizio Cambi, Recensione critica a Heinrich Heine, Atta Troll. Sogno di una notte d’estate, a cura di Fabrizio Cambi, in: Studi Germanici 19 (2021), pp. 23-28.
Maria Carolina Foi
2021-01-01
Abstract
Si ricostruisce il ruolo dello studioso Fabrizio Cambi nella storia della germanistica italiana e si analizza in particolare il suo impegno per la traduzione di Atta Troll di Heine, con una ampia rassegna critica della ricezione e interpretazione del classico ebreo-tedesco in Italia.File in questo prodotto:
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