Le mura di Roma da tempi immemorabili hanno incarnato quell’immaginario collettivo atavico, profondamente radicato e sentito per il fascino seducente che scatena, fondato su un’estetica ruderale ad oggi reinterpretabile alla luce di una rinnovata coscienza ambientale e paesaggistica.

Masse languide. Il riequilibrio tra paesaggio e antropizzazione nell’estetica delle rovine.

matteo zambon
2024-01-01

Abstract

Le mura di Roma da tempi immemorabili hanno incarnato quell’immaginario collettivo atavico, profondamente radicato e sentito per il fascino seducente che scatena, fondato su un’estetica ruderale ad oggi reinterpretabile alla luce di una rinnovata coscienza ambientale e paesaggistica.
2024
978-88-229-2088-1
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11368/3079818
 Avviso

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact