Il saggio restituisce in modo sintetico l’esercizio progettuale proposto agli studenti del modulo di progettazione urbana svolto all’interno del Laboratorio di progettazione del Politecnico di Torino, nell’anno accademico 2020-2021. I principali riferimenti d’indagine, descrizione e progettuali sottoposti al Laboratorio sono la Nuova Pianta di Roma progettata e poi pubblicata da Giovanbattista Nolli nel 1748 e il libro dal titolo “Cities” pubblicato da Lawrence Halprin (MIT Press, 1963). Il testo descrive la rilevanza e l’utilità dei due esempi per affrontate il progetto contemporaneo; nella fattispecie l’esercizio progettuale ha come obiettivo la ri-definizione volumetrica un vuoto urbano all’interno della città storica di Torino. In particolare, il risultato nella fase di lettura della città propone una nuova mappa urbana, definita “Torino Novissima” composta in modo collaborativo per mano degli studenti del Laboratorio a la maniera della mappa di Roma del Nolli, dove le proposte di progetto formulate dall’atelier di progetto confluiscono in una rappresentazione sintetica. Il saggio presenta un abstract in lingua inglese.
Imparare da Giambattista Nolli e Lawrence Halprin: Torino Novissima
D'Ambros, Matteo
Writing – Review & Editing
2021-01-01
Abstract
Il saggio restituisce in modo sintetico l’esercizio progettuale proposto agli studenti del modulo di progettazione urbana svolto all’interno del Laboratorio di progettazione del Politecnico di Torino, nell’anno accademico 2020-2021. I principali riferimenti d’indagine, descrizione e progettuali sottoposti al Laboratorio sono la Nuova Pianta di Roma progettata e poi pubblicata da Giovanbattista Nolli nel 1748 e il libro dal titolo “Cities” pubblicato da Lawrence Halprin (MIT Press, 1963). Il testo descrive la rilevanza e l’utilità dei due esempi per affrontate il progetto contemporaneo; nella fattispecie l’esercizio progettuale ha come obiettivo la ri-definizione volumetrica un vuoto urbano all’interno della città storica di Torino. In particolare, il risultato nella fase di lettura della città propone una nuova mappa urbana, definita “Torino Novissima” composta in modo collaborativo per mano degli studenti del Laboratorio a la maniera della mappa di Roma del Nolli, dove le proposte di progetto formulate dall’atelier di progetto confluiscono in una rappresentazione sintetica. Il saggio presenta un abstract in lingua inglese.Pubblicazioni consigliate
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