Introduzione. L’insieme delle lesioni vascolari e neurologiche e delle alterazioni osteo-articolari e muscolotendinee causate dall’uso di utensili vibranti vengono definite con termine unitario sindrome da vibrazioni manobraccio (hand-transmitted vibration, HTV). L’epidemiologia della componente muscolo-tendinea della sindrome è meno nota di quella delle componenti neurovascolari. Obiettivi. Lo scopo di questo studio è stato di indagare la prevalenza e l’associazione tra disordini muscolotendinei degli arti superiori e i fattori di rischio occupazionali e individuali in una popolazione di lavoratori forestali che utilizzavano strumenti vibranti ad alimentazione elettrica, pneumatica o con miscela di carburanti. Metodi. Sono stati aggregati i risultati di tre studi epidemiologici trasversali svolti nell’ambito del progetto EU Vibration Injury Network (VINET) e che includevano complessivamente 515 forestali e un gruppo di 288 soggetti di controllo non esposti (manutentori, ispettori, supervisori). L’aggregazione dei dati individuali è stata possibile in quanto negli studi epidemiologici originali sono stati utilizzati i medesimi strumenti di indagine sanitaria (questionario strutturato VINET, esame clinico-obiettivo standardizzato) e la medesima metodologia di misura e valutazione dell’esposizione a HTV (ISO 5349-1:2001). La definizione di caso positivo per disturbi muscolo-tendinei non-specifici si basava sulla presenza contemporanea di uno o più sintomi e uno o più segni clinico-obiettivi nelle aree anatomiche degli arti superiori individuate con una mappa corporea (spalla/braccio, gomito/avambraccio, polso/mano) della durata di uno o più giorni negli ultimi 12 mesi. Si è anche posta attenzione alla presenza del morbo di Dupuytren nel palmo della mano. Risultati e Conclusioni. La prevalenza dei disordini muscolo-tendinei nel segmento spalla/braccio era del 17.7% nei forestali e 6.6% nei controlli (P<0.001), 11.5% vs 3.5% nel segmento gomito/avambraccio (P<0.001), 12.8% vs 5.6% nel segmento polso/mano (P=0.001), e 4.3% vs 2.1% per l’occorrenza del morbo di Dupuytren (P=0.11). I risultati dell’analisi logistica multivariata hanno rivelato che l’età giocava un ruolo rilevante e significativo per l’occorrenza di disturbi muscolo-tendinei degli arti superiori e del morbo di Dupuytren. L’esposizione a HTV era significativamente associata ai disturbi muscolotendinei del segmento spalla/braccio (aOR: 2.99, IC 95%: 1.76-5.09), gomito/avambraccio (aOR: 3.53, IC 95%: 1.78-7.03), e polso/mano (aOR: 2.25, IC 95%: 1.26-4.01). Aumentato, seppur non significativo, il rischio di occorrenza del morbo di Dupuytren nei forestali esposti a HTV (aOR: 2.00, IC 95% 0.70-5.68). Traumatismi e/o interventi chirurgici al collo o arti superiori sono risultati associati a disturbi nei segmenti spalla/braccio e gomito/avambraccio. Abitudine al fumo e possibili patologie del rachide cervicale rilevate in anamnesi o documentate con diagnostica per immagini si sono rivelate variabili significative per l’occorrenza di disturbi del segmento polso/mano. I dati aggregati di questo studio tendono a confermare quanto suggerito in un limitato numero di indagini epidemiologiche (1-2), ovvero che i disordini muscolo-tendinei degli arti superiori negli utilizzatori di strumenti vibranti sono di origine multifattoriale cui concorrono fattori di rischio sia occupazionali (HTV) sia personali (abitudini voluttuarie, eventi traumatici o chirurgici, lesioni del rachide cervicale).
Influenza dei fattori di rischio occupazionali e personali nell’occorrenza dei disordini muscolo-tendinei da utensili vibranti
Ronchese F
;Barbiero F;Larese Filon F;Bovenzi M
2024-01-01
Abstract
Introduzione. L’insieme delle lesioni vascolari e neurologiche e delle alterazioni osteo-articolari e muscolotendinee causate dall’uso di utensili vibranti vengono definite con termine unitario sindrome da vibrazioni manobraccio (hand-transmitted vibration, HTV). L’epidemiologia della componente muscolo-tendinea della sindrome è meno nota di quella delle componenti neurovascolari. Obiettivi. Lo scopo di questo studio è stato di indagare la prevalenza e l’associazione tra disordini muscolotendinei degli arti superiori e i fattori di rischio occupazionali e individuali in una popolazione di lavoratori forestali che utilizzavano strumenti vibranti ad alimentazione elettrica, pneumatica o con miscela di carburanti. Metodi. Sono stati aggregati i risultati di tre studi epidemiologici trasversali svolti nell’ambito del progetto EU Vibration Injury Network (VINET) e che includevano complessivamente 515 forestali e un gruppo di 288 soggetti di controllo non esposti (manutentori, ispettori, supervisori). L’aggregazione dei dati individuali è stata possibile in quanto negli studi epidemiologici originali sono stati utilizzati i medesimi strumenti di indagine sanitaria (questionario strutturato VINET, esame clinico-obiettivo standardizzato) e la medesima metodologia di misura e valutazione dell’esposizione a HTV (ISO 5349-1:2001). La definizione di caso positivo per disturbi muscolo-tendinei non-specifici si basava sulla presenza contemporanea di uno o più sintomi e uno o più segni clinico-obiettivi nelle aree anatomiche degli arti superiori individuate con una mappa corporea (spalla/braccio, gomito/avambraccio, polso/mano) della durata di uno o più giorni negli ultimi 12 mesi. Si è anche posta attenzione alla presenza del morbo di Dupuytren nel palmo della mano. Risultati e Conclusioni. La prevalenza dei disordini muscolo-tendinei nel segmento spalla/braccio era del 17.7% nei forestali e 6.6% nei controlli (P<0.001), 11.5% vs 3.5% nel segmento gomito/avambraccio (P<0.001), 12.8% vs 5.6% nel segmento polso/mano (P=0.001), e 4.3% vs 2.1% per l’occorrenza del morbo di Dupuytren (P=0.11). I risultati dell’analisi logistica multivariata hanno rivelato che l’età giocava un ruolo rilevante e significativo per l’occorrenza di disturbi muscolo-tendinei degli arti superiori e del morbo di Dupuytren. L’esposizione a HTV era significativamente associata ai disturbi muscolotendinei del segmento spalla/braccio (aOR: 2.99, IC 95%: 1.76-5.09), gomito/avambraccio (aOR: 3.53, IC 95%: 1.78-7.03), e polso/mano (aOR: 2.25, IC 95%: 1.26-4.01). Aumentato, seppur non significativo, il rischio di occorrenza del morbo di Dupuytren nei forestali esposti a HTV (aOR: 2.00, IC 95% 0.70-5.68). Traumatismi e/o interventi chirurgici al collo o arti superiori sono risultati associati a disturbi nei segmenti spalla/braccio e gomito/avambraccio. Abitudine al fumo e possibili patologie del rachide cervicale rilevate in anamnesi o documentate con diagnostica per immagini si sono rivelate variabili significative per l’occorrenza di disturbi del segmento polso/mano. I dati aggregati di questo studio tendono a confermare quanto suggerito in un limitato numero di indagini epidemiologiche (1-2), ovvero che i disordini muscolo-tendinei degli arti superiori negli utilizzatori di strumenti vibranti sono di origine multifattoriale cui concorrono fattori di rischio sia occupazionali (HTV) sia personali (abitudini voluttuarie, eventi traumatici o chirurgici, lesioni del rachide cervicale).Pubblicazioni consigliate
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