Il saggio studia la situazione delle istituzioni educative e culturali italiane operanti in Europa centro-orientale nel periodo compreso tra la fine del regime fascista e l’inizio degli anni Cinquanta, concentrandosi in particolare sulle scuole italiane e sugli Istituti di cultura italiana all’estero, nonché sui corsi di lingua e letteratura italiana attivi presso atenei stranieri. Vengono presi in esame i casi dell'Ungheria e della Cecoslovacchia, allo scopo di mettere in luce le modalità con cui il personale direttivo e insegnante fece fronte prima alle vicende belliche e poi al radicale mutamento politico che caratterizzò i paesi di quell’area geografica nel dopoguerra.
Scuole e istituzioni culturali italiane in Europa centro-orientale durante la Seconda guerra mondiale e il dopoguerra
Stefano Santoro
2024-01-01
Abstract
Il saggio studia la situazione delle istituzioni educative e culturali italiane operanti in Europa centro-orientale nel periodo compreso tra la fine del regime fascista e l’inizio degli anni Cinquanta, concentrandosi in particolare sulle scuole italiane e sugli Istituti di cultura italiana all’estero, nonché sui corsi di lingua e letteratura italiana attivi presso atenei stranieri. Vengono presi in esame i casi dell'Ungheria e della Cecoslovacchia, allo scopo di mettere in luce le modalità con cui il personale direttivo e insegnante fece fronte prima alle vicende belliche e poi al radicale mutamento politico che caratterizzò i paesi di quell’area geografica nel dopoguerra.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Scuole e istituzioni culturali italiane in Europa centro-orientale.pdf
Accesso chiuso
Descrizione: contributo con layout di stampa
Tipologia:
Documento in Versione Editoriale
Licenza:
Copyright Editore
Dimensione
312.98 kB
Formato
Adobe PDF
|
312.98 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.