Il testo si profila come introduzione critica al primo dei due volumi dedicati ai trent'anni della rivista Slavica Tergestina, prestigiosa sede editoriale nell'ambito della Slavistica, nata all'interno della Sezione di Russo della SSLMIT dell'Università di Trieste per iniziativa del suo fondatore prof. Ivan Verc. Le pagine si delineano come panoramica ragionata sullo sviluppo della rivista nel corso dei decenni, nella sua viva interazione con le zone più fertili della ricerca a livello internazionale; nel ripercorrere i "vechi", le pietre miliari, del divenire scientifico della sua anima – formatasi in stretta correlazione con interlocutori del calibro di Ju. Lotman – l'articolo intreccia altresì analisi relative ai principali interessi di ricerca del suo fondatore. Brevi incursioni critiche nello specifico degli interventi raccolti per l'occasione completano un quadro d'insieme che colpisce per coerenza e portata metodologica. "Insegnamento" è parola presa dal "trechtomnik" di Ivan Verc, che vedeva in questa "zona" di applicazione metodologica una modulazione della ricerca di grande valenza etica. "Insegnamento" è anche il precipitato del contributo degli autori del volume che qui si introduce, una sorta di 'sorvolo semiotico' dall'ieri all'oggi che evidenzia l'apporto teorico e metodologico alimentato dalla rivista nel corso della sua esistenza. Un breve omaggio – analitico, critico, problematizzante e propositivo – scritto a due mani, in un dialogo ideale tra generazioni che si rinnova e rilancia nuove prospettive di indagine.

Insegnamento

Margherita De Michiel
;
Karin Plattner
2024-01-01

Abstract

Il testo si profila come introduzione critica al primo dei due volumi dedicati ai trent'anni della rivista Slavica Tergestina, prestigiosa sede editoriale nell'ambito della Slavistica, nata all'interno della Sezione di Russo della SSLMIT dell'Università di Trieste per iniziativa del suo fondatore prof. Ivan Verc. Le pagine si delineano come panoramica ragionata sullo sviluppo della rivista nel corso dei decenni, nella sua viva interazione con le zone più fertili della ricerca a livello internazionale; nel ripercorrere i "vechi", le pietre miliari, del divenire scientifico della sua anima – formatasi in stretta correlazione con interlocutori del calibro di Ju. Lotman – l'articolo intreccia altresì analisi relative ai principali interessi di ricerca del suo fondatore. Brevi incursioni critiche nello specifico degli interventi raccolti per l'occasione completano un quadro d'insieme che colpisce per coerenza e portata metodologica. "Insegnamento" è parola presa dal "trechtomnik" di Ivan Verc, che vedeva in questa "zona" di applicazione metodologica una modulazione della ricerca di grande valenza etica. "Insegnamento" è anche il precipitato del contributo degli autori del volume che qui si introduce, una sorta di 'sorvolo semiotico' dall'ieri all'oggi che evidenzia l'apporto teorico e metodologico alimentato dalla rivista nel corso della sua esistenza. Un breve omaggio – analitico, critico, problematizzante e propositivo – scritto a due mani, in un dialogo ideale tra generazioni che si rinnova e rilancia nuove prospettive di indagine.
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