L’implementazione di soluzioni tecnologiche innovative, come il Building Information Modeling (BIM), il Digital Twin e le Distribuited Ledger Technologies (DLT o blockchain), se da un lato promette di migliorare l’efficienza, la trasparenza e la sostenibilità delle progettazioni3, iniziando a modificare profondamente i processi di progettazione, realizzazione e gestione delle opere pubbliche, dall’altro però presenta anche delle incognite significative. La possibile integrazione sinergica tra BIM e DLT può amplificare i molteplici benefici di entrambe le tecnologie nella gestione informativa delle costruzioni e contribuire all’effettiva esplicazione dei principi del risultato e della fiducia decantanti dal Codice dei contratti. Il BIM, infatti, nella sua caratteristica di poter creare modelli digitali dettagliati e condivisi delle costruzioni può essere potenziato proprio dalla blockchain per garantire la sicurezza e l’immutabilità dei dati contenuti nei modelli, assicurando che tutte le informazioni apportate e modificate all’interno dei modelli BIM siano aggiornate, tracciabili accessibili e verificabili da tutti i partecipanti, restituendo una maggiore fiducia e riducendo il rischio di manipolazioni o fenomeni corruttivi. Questa interazione, inoltre, previo superamento della complessità tecnica e della necessaria standardizzazione dei protocolli informatici, può contribuire a una maggiore efficienza operativa, riducendo i tempi di esecuzione e i costi associati, laddove l’uso combinato del BIM e blockchain può anche facilitare l’automazione dei processi esecutivi attraverso smart contracts, ottimizzando ulteriormente le fasi di realizzazione delle opere pubbliche garantendo la validità delle transazioni automatizzate in ciascuna di esse.

BIM, Digital Twin e DLT negli appalti pubblici

Befani G.
2025-01-01

Abstract

L’implementazione di soluzioni tecnologiche innovative, come il Building Information Modeling (BIM), il Digital Twin e le Distribuited Ledger Technologies (DLT o blockchain), se da un lato promette di migliorare l’efficienza, la trasparenza e la sostenibilità delle progettazioni3, iniziando a modificare profondamente i processi di progettazione, realizzazione e gestione delle opere pubbliche, dall’altro però presenta anche delle incognite significative. La possibile integrazione sinergica tra BIM e DLT può amplificare i molteplici benefici di entrambe le tecnologie nella gestione informativa delle costruzioni e contribuire all’effettiva esplicazione dei principi del risultato e della fiducia decantanti dal Codice dei contratti. Il BIM, infatti, nella sua caratteristica di poter creare modelli digitali dettagliati e condivisi delle costruzioni può essere potenziato proprio dalla blockchain per garantire la sicurezza e l’immutabilità dei dati contenuti nei modelli, assicurando che tutte le informazioni apportate e modificate all’interno dei modelli BIM siano aggiornate, tracciabili accessibili e verificabili da tutti i partecipanti, restituendo una maggiore fiducia e riducendo il rischio di manipolazioni o fenomeni corruttivi. Questa interazione, inoltre, previo superamento della complessità tecnica e della necessaria standardizzazione dei protocolli informatici, può contribuire a una maggiore efficienza operativa, riducendo i tempi di esecuzione e i costi associati, laddove l’uso combinato del BIM e blockchain può anche facilitare l’automazione dei processi esecutivi attraverso smart contracts, ottimizzando ulteriormente le fasi di realizzazione delle opere pubbliche garantendo la validità delle transazioni automatizzate in ciascuna di esse.
2025
978-88-3379-844-8
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