La regolamentazione di sostenibilità, a livello europeo, sta divenendo sempre più ampia e stringente. Se da un lato vi è la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) che impone obblighi di rendicontazione di sostenibilità alle grandi imprese (GI) e alle piccole e medie imprese (PMI) quotate in Borsa, dall’altro la Corporate Sustainability Due Diligence Directive (CSDDD) introduce obblighi di due diligence Environmental, Social and Governance (ESG) sulle catene di fornitura. La conseguenza pratica è che le PMI, apparentemente escluse dall’applicazione di questa regolamentazione (salvo se quotate), ne vengono interessate quando parte della catena del valore delle GI, soggette a regolamentazione. Al contempo, il Regolamento Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR) e il Banking Book Taxonomy Alignment Ratio (BTAR) (che misura il livello di allineamento del portafoglio bancario alla tassonomia dell’Unione Europea) possono impattare sulla capacità delle PMI di ottenere credito, così come sul suo costo. È quindi evidente come le PMI saranno sempre più chiamate a confrontarsi con le pratiche ESG (salvo non si modifichi il contesto politico nel quale queste regole si sono sviluppate). Questa ricerca si è posta l’obiettivo di esplorare il livello di conoscenza e di “preparazione” delle PMI presenti nel portafoglio d’investimenti di Friulia S.p.A. finanziaria della Regione Friuli Venezia Giulia.
Le imprese del territorio e i parametri Environmental, Social and Governance: un’analisi sul portafoglio d’investimenti di Friulia S.p.A.
Muhammad Arif KhanWriting – Original Draft Preparation
;Valentinuz Giorgio
Writing – Original Draft Preparation
2025-01-01
Abstract
La regolamentazione di sostenibilità, a livello europeo, sta divenendo sempre più ampia e stringente. Se da un lato vi è la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) che impone obblighi di rendicontazione di sostenibilità alle grandi imprese (GI) e alle piccole e medie imprese (PMI) quotate in Borsa, dall’altro la Corporate Sustainability Due Diligence Directive (CSDDD) introduce obblighi di due diligence Environmental, Social and Governance (ESG) sulle catene di fornitura. La conseguenza pratica è che le PMI, apparentemente escluse dall’applicazione di questa regolamentazione (salvo se quotate), ne vengono interessate quando parte della catena del valore delle GI, soggette a regolamentazione. Al contempo, il Regolamento Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR) e il Banking Book Taxonomy Alignment Ratio (BTAR) (che misura il livello di allineamento del portafoglio bancario alla tassonomia dell’Unione Europea) possono impattare sulla capacità delle PMI di ottenere credito, così come sul suo costo. È quindi evidente come le PMI saranno sempre più chiamate a confrontarsi con le pratiche ESG (salvo non si modifichi il contesto politico nel quale queste regole si sono sviluppate). Questa ricerca si è posta l’obiettivo di esplorare il livello di conoscenza e di “preparazione” delle PMI presenti nel portafoglio d’investimenti di Friulia S.p.A. finanziaria della Regione Friuli Venezia Giulia.| File | Dimensione | Formato | |
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