Biofilia, tra cura e abitare, per una manutenzione del vivente

Il recente interesse per la biophilia spinge a rimettere in discussione i nostri modi di abitare la Terra, riappropriandoci del senso più profondo di questa pratica come costruzione di sistemi relazionali e di comunità che danno forma al mondo. Per “abitare con cura” è necessario ridiscutere, intrecciando prospettive disciplinari diverse, il tema della coesistenza tra esseri viventi nello spazio terrestre, in un’ottica evolutiva ed etica. Tra le tante matrici teoriche e culturali utili ad esplorare questa ipotesi, in questo contributo ne vengono proposte due in particolare. La prima ripercorre il pensiero di chi ha letto nella sfera domestica lo spazio dove radicarsi stanzialmente in armonia con la natura e gli ecosistemi; la seconda, invece, propone un’idea di abitare ispirata alla condivisione e alla cura. Ritornare sulle eredità culturali di queste matrici mi sembra un’importante occasione per provare a tradurre l’idea di biofilia in nuove forme di convivenza aperte all’alterità.