Nell'articolo l'autore verifica se le norme del codice della privacy siano idonee a garantire che il trattamento dei dati personali si svolga nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, quali quello alla riservatezza, all'identità personale ed alla dignità dell'interessato, senza compromettere il diritto di azione e di difesa. Si analizza cioè se il legislatore, con la legge n. 675/1996 prima ed il codice della privacy dopo, abbia operato un corretto bilanciamento tra questi contrapposti diritti al fine di evitare che l'attore per proteggere la propria vita privata sia costretto a rinunciare al giudizio o il convenuto possa invocare la riservatezza per sottrarsi allo steso.
Codice della privacy e processo civile
FRASSINETTI, ALESSANDRA
2005-01-01
Abstract
Nell'articolo l'autore verifica se le norme del codice della privacy siano idonee a garantire che il trattamento dei dati personali si svolga nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, quali quello alla riservatezza, all'identità personale ed alla dignità dell'interessato, senza compromettere il diritto di azione e di difesa. Si analizza cioè se il legislatore, con la legge n. 675/1996 prima ed il codice della privacy dopo, abbia operato un corretto bilanciamento tra questi contrapposti diritti al fine di evitare che l'attore per proteggere la propria vita privata sia costretto a rinunciare al giudizio o il convenuto possa invocare la riservatezza per sottrarsi allo steso.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.