Dodici modalità di risoluzione dei conflitti sono state elaborate. Essi sono: la separazione (mono-nazionale o pluri-nazionale), l’integrazione asimmetrica con autonomia o quella simmetrica con federalismo o consociativismo, il compromesso, lo scambio, la trascendenza (democratica), il dominio militare, la riduzione all’impotenza con pulizia etnica, la mutilateralizzazione… La maggior parte delle guerre post-1989 sono terminate, ma quasi tutti i conflitti non sono stati risolti e vivono fasi di congelamento, o di instabilità. La governance esterna, a parte gli sforzi degli Usa, è debole e spesso inefficace: soprattutto da parte dell’Onu e dell’Ue. Tali modalità sono collegate al concetto di ordine, che si realizza con le separazioni mono-nazionali. Più frequenti sono le risoluzioni fondati sugli stati pluri-nazionali, frutto di separazioni asimmetriche o integrazioni.
I processi di risoluzione dei conflitti armati nella politica mondiale contemporanea
FOSSATI, FABIO
2010-01-01
Abstract
Dodici modalità di risoluzione dei conflitti sono state elaborate. Essi sono: la separazione (mono-nazionale o pluri-nazionale), l’integrazione asimmetrica con autonomia o quella simmetrica con federalismo o consociativismo, il compromesso, lo scambio, la trascendenza (democratica), il dominio militare, la riduzione all’impotenza con pulizia etnica, la mutilateralizzazione… La maggior parte delle guerre post-1989 sono terminate, ma quasi tutti i conflitti non sono stati risolti e vivono fasi di congelamento, o di instabilità. La governance esterna, a parte gli sforzi degli Usa, è debole e spesso inefficace: soprattutto da parte dell’Onu e dell’Ue. Tali modalità sono collegate al concetto di ordine, che si realizza con le separazioni mono-nazionali. Più frequenti sono le risoluzioni fondati sugli stati pluri-nazionali, frutto di separazioni asimmetriche o integrazioni.Pubblicazioni consigliate
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