Il progetto di recupero e ridisegno paesaggistico di una cava offre l'occasione per rimettere in gioco un più ampio settore urbano. L’intervento di PROAP non si lascia però sviare dalle retoriche della spettacolarizzazione cui troppo spesso indulgono i grandi progetti urbani. Forte è infatti la consapevolezza di operare su un luogo sensibile, che già parla da sé, la cui eccezionalità risiede nell’offrire un’esperienza percettiva “altra” da quella della città in crescita che lo sta inglobando. Attraverso il trattamento degli oggetti e delle situazioni che il contesto mette a disposizione, l’obiettivo è accostare parole che già esistono secondo nuove sequenze, per sviluppare un racconto che trova nel paesaggio il suo principale protagonista. Un protagonista che alle grida predilige le parole sussurrate. Coerentemente alla cifra connotante il lavoro di Nunes, mosse attentamente calibrate e un lessico volutamente ridotto danno forma a un disegno, la cui varietà e articolazione derivano dalla declinazione dei singoli elementi in rapporto alle morfologie e ai processi di funzionamento del sito.
Nel silenzio, le parole del paesaggio. PROAP/Joao Ferreira Nunes, Recupero della Cava di Viriato, Viseu, Portogallo
MARCHIGIANI, ELENA
2010-01-01
Abstract
Il progetto di recupero e ridisegno paesaggistico di una cava offre l'occasione per rimettere in gioco un più ampio settore urbano. L’intervento di PROAP non si lascia però sviare dalle retoriche della spettacolarizzazione cui troppo spesso indulgono i grandi progetti urbani. Forte è infatti la consapevolezza di operare su un luogo sensibile, che già parla da sé, la cui eccezionalità risiede nell’offrire un’esperienza percettiva “altra” da quella della città in crescita che lo sta inglobando. Attraverso il trattamento degli oggetti e delle situazioni che il contesto mette a disposizione, l’obiettivo è accostare parole che già esistono secondo nuove sequenze, per sviluppare un racconto che trova nel paesaggio il suo principale protagonista. Un protagonista che alle grida predilige le parole sussurrate. Coerentemente alla cifra connotante il lavoro di Nunes, mosse attentamente calibrate e un lessico volutamente ridotto danno forma a un disegno, la cui varietà e articolazione derivano dalla declinazione dei singoli elementi in rapporto alle morfologie e ai processi di funzionamento del sito.Pubblicazioni consigliate
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