Vi sono settori di mercato turistico nei quali l’attenzione ai luoghi è accompagnata dall’attenzione al turista. I turismi responsabile, solidale, sostenibile, rurale, ecc. non sono solo un momento di visita e conoscenza della destinazione, ma anche l’occasione, da parte degli operatori, di educare il turista, facendolo interagire con i suoi abitanti e con gli aspetti dell’ambiente, in generale. Lo slow tourism è uno stile di vita e di viaggio, un modo di avvicinarsi al territorio che richiede lentezza e sensibilizza la domanda e l’offerta verso valenze etiche. In una dimensione transfrontaliera, è altresì l’occasione per promuovere la cooperazione tra l’Italia e la Slovenia, sviluppando una politica turistica comune che preservi il territorio valorizzando gli aspetti naturalisti e promuovendo lo sviluppo dei territori minori.
Lo slow tourism come attivatore di risorse e sinergie transfrontaliere
ZAGO, MORENO
2010-01-01
Abstract
Vi sono settori di mercato turistico nei quali l’attenzione ai luoghi è accompagnata dall’attenzione al turista. I turismi responsabile, solidale, sostenibile, rurale, ecc. non sono solo un momento di visita e conoscenza della destinazione, ma anche l’occasione, da parte degli operatori, di educare il turista, facendolo interagire con i suoi abitanti e con gli aspetti dell’ambiente, in generale. Lo slow tourism è uno stile di vita e di viaggio, un modo di avvicinarsi al territorio che richiede lentezza e sensibilizza la domanda e l’offerta verso valenze etiche. In una dimensione transfrontaliera, è altresì l’occasione per promuovere la cooperazione tra l’Italia e la Slovenia, sviluppando una politica turistica comune che preservi il territorio valorizzando gli aspetti naturalisti e promuovendo lo sviluppo dei territori minori.Pubblicazioni consigliate
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