Il Progetto Geotermia-Grado costituisce la prima iniziativa sul territorio della Regione Friuli Venezia Giulia, per la valutazione e lo sfruttamento razionale delle acque geotermiche contenute nei calcari sepolti a circa 600-700 m di profondità, mediante un impianto pilota di teleriscaldamento a due pozzi (uno di estrazione ed uno di re-iniezione), che dovrà essere adibito al riscaldamento di edifici pubblici nella città di Grado (GO). Il progetto rientra negli obiettivi previsti dal Documento Unico di Programmazione, Obiettivo 2, 2000 – 2006 della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ed è finanziato nell’ambito dell’Azione 3.1.2. “Valorizzazione delle fonti energetiche rinnovabili”, con finanziamenti della Comunità Europea. Le ricadute applicativa di questo progetto sono rilevanti in quanto hanno permesso di valutare la risorsa geotermica a bassa entalpia dell’area di Grado e laguna circostante e permetteranno di completare il progetto e di replicare impianti analoghi in altre aree favorevoli della zona costiera veneto-friulana. La prima fase esplorativa del progetto per la caratterizzazione e la quantificazione della risorsa geotermica disponibile nel sottosuolo, avviata nel 2005 e a conclusione entro giugno 2008, ha permesso di portare a termine le indagini geologiche e geofisiche per il posizionamento del pozzo, la progettazione del pozzo stesso, l’espletamento della gara di appalto, la perforazione del pozzo esplorativo Grado-1 fino a 1108 m di profondità dal p.c. con esecuzione delle prove di portata e dei logs da pozzo. Questa fase è stata attuata dalla Regione Friuli Venezia Giulia (con la direzione tecnica e supervisione scientifica del DICA, Università di Trieste) ed una spesa complessiva di circa 1.4 M€. La seconda fase consisterà nella perforazione del secondo pozzo e nella realizzazione degli impianti di superficie (scambiatori di calore, condotte isolate e allacciamenti) e sarà attuata dal Comune di Grado. La tipologia di questo impianto di sfruttamento è nota come “doppietto geotermico” ed è ampiamente utilizzata in diversi Paesi del mondo.

Progetto Geotermia-Grado per il riscaldamento di edifici pubblici: il pozzo esplorativo e il potenziale geotermico

DELLA VEDOVA, BRUNO;CASTELLI, EUGENIO;CIMOLINO, AURELIE;
2008-01-01

Abstract

Il Progetto Geotermia-Grado costituisce la prima iniziativa sul territorio della Regione Friuli Venezia Giulia, per la valutazione e lo sfruttamento razionale delle acque geotermiche contenute nei calcari sepolti a circa 600-700 m di profondità, mediante un impianto pilota di teleriscaldamento a due pozzi (uno di estrazione ed uno di re-iniezione), che dovrà essere adibito al riscaldamento di edifici pubblici nella città di Grado (GO). Il progetto rientra negli obiettivi previsti dal Documento Unico di Programmazione, Obiettivo 2, 2000 – 2006 della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ed è finanziato nell’ambito dell’Azione 3.1.2. “Valorizzazione delle fonti energetiche rinnovabili”, con finanziamenti della Comunità Europea. Le ricadute applicativa di questo progetto sono rilevanti in quanto hanno permesso di valutare la risorsa geotermica a bassa entalpia dell’area di Grado e laguna circostante e permetteranno di completare il progetto e di replicare impianti analoghi in altre aree favorevoli della zona costiera veneto-friulana. La prima fase esplorativa del progetto per la caratterizzazione e la quantificazione della risorsa geotermica disponibile nel sottosuolo, avviata nel 2005 e a conclusione entro giugno 2008, ha permesso di portare a termine le indagini geologiche e geofisiche per il posizionamento del pozzo, la progettazione del pozzo stesso, l’espletamento della gara di appalto, la perforazione del pozzo esplorativo Grado-1 fino a 1108 m di profondità dal p.c. con esecuzione delle prove di portata e dei logs da pozzo. Questa fase è stata attuata dalla Regione Friuli Venezia Giulia (con la direzione tecnica e supervisione scientifica del DICA, Università di Trieste) ed una spesa complessiva di circa 1.4 M€. La seconda fase consisterà nella perforazione del secondo pozzo e nella realizzazione degli impianti di superficie (scambiatori di calore, condotte isolate e allacciamenti) e sarà attuata dal Comune di Grado. La tipologia di questo impianto di sfruttamento è nota come “doppietto geotermico” ed è ampiamente utilizzata in diversi Paesi del mondo.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11368/2557905
 Avviso

Registrazione in corso di verifica.
La registrazione di questo prodotto non è ancora stata validata in ArTS.

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact