A partire dalla proposta teoretica di Enrico Guglielminetti (Relazione in quanto aggiunta. Per un’ontologia della relazione), il testo propone l’”accidente” aristotelico come cardine di svolta dell’ontologia: esso infatti segnerebbe ogni esistente, aggiungendovisi in maniera essenziale. Per una ripresa ermeneutica dell’”accidente” è parso significativo il confronto con l’analisi di J.L. Marion. Il testo ritrova quindi interessanti eco tematiche nella questione dell’identificazione personale, la cui definizione riconduce a Duns Scoto passando attraverso alcune metafore (Narciso, Orfeo, Adamo, l’angelo) che collegano l’essere-sé alle proprie relazioni.

La relazione come aggiunta essenziale. Riflessioni intorno alla tesi di Enrico Guglielminetti per un’ontologia della relazione

CISLAGHI, Alessandra
2012-01-01

Abstract

A partire dalla proposta teoretica di Enrico Guglielminetti (Relazione in quanto aggiunta. Per un’ontologia della relazione), il testo propone l’”accidente” aristotelico come cardine di svolta dell’ontologia: esso infatti segnerebbe ogni esistente, aggiungendovisi in maniera essenziale. Per una ripresa ermeneutica dell’”accidente” è parso significativo il confronto con l’analisi di J.L. Marion. Il testo ritrova quindi interessanti eco tematiche nella questione dell’identificazione personale, la cui definizione riconduce a Duns Scoto passando attraverso alcune metafore (Narciso, Orfeo, Adamo, l’angelo) che collegano l’essere-sé alle proprie relazioni.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11368/2627129
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