La pianificazione di un intervento di difesa mediante utilizzo di barriere paramassi per la messa in sicurezza di strutture ed infrastrutture pubbliche e/o private viene fatta, normalmente, scegliendo la tipologia di barriera in funzione dell'altezza di rimbalzo dei blocchi e dell'energia cinetica da essi posseduta e posizionando i filari seguendo il più possibile l'andamento delle curve di livello, viene quindi calcolato il costo economico dell'intervento. Proprio per fornire ai progettisti un valido ausilio in fase di pianificazione degli interventi di mitigazione del rischio da caduta massi è stata implementata un'agile procedura che, sfruttando le potenzialità dei moderni GIS, consente: di zonare i versanti in classi mediante attribuzione, a ciascuna cella in cui è discretizzata l'area in studio, della classe tipologica di barriera paramassi che permette di mettere in sicurezza il versante posto a valle e, conseguentemente, la struttura o infrastruttura che s'intende proteggere; di tracciare l'andamento spaziale delle opere di mitigazione in funzione dell'orografia e, soprattutto, in funzione dell'economicità; di determinare, una volta eseguito il posizionamento, lo sviluppo lineare dell'opera e il relativo costo economico.
L’utilizzo del GIS nel dimensionamento e posizionamento delle barriere paramassi
CASTELLI, EUGENIO;
2006-01-01
Abstract
La pianificazione di un intervento di difesa mediante utilizzo di barriere paramassi per la messa in sicurezza di strutture ed infrastrutture pubbliche e/o private viene fatta, normalmente, scegliendo la tipologia di barriera in funzione dell'altezza di rimbalzo dei blocchi e dell'energia cinetica da essi posseduta e posizionando i filari seguendo il più possibile l'andamento delle curve di livello, viene quindi calcolato il costo economico dell'intervento. Proprio per fornire ai progettisti un valido ausilio in fase di pianificazione degli interventi di mitigazione del rischio da caduta massi è stata implementata un'agile procedura che, sfruttando le potenzialità dei moderni GIS, consente: di zonare i versanti in classi mediante attribuzione, a ciascuna cella in cui è discretizzata l'area in studio, della classe tipologica di barriera paramassi che permette di mettere in sicurezza il versante posto a valle e, conseguentemente, la struttura o infrastruttura che s'intende proteggere; di tracciare l'andamento spaziale delle opere di mitigazione in funzione dell'orografia e, soprattutto, in funzione dell'economicità; di determinare, una volta eseguito il posizionamento, lo sviluppo lineare dell'opera e il relativo costo economico.Pubblicazioni consigliate
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