In questa memoria, che sintetizza studi condotti dall’autore nella tesi di laurea, viene analizzata l’evoluzione tipologica delle navi portacontenitori alla luce delle più recenti innovazioni applicate alla filosofia di progettazione. Infatti la nave portacontenitori è stata oggetto di un continuo processo di trasformazione mirante ad una sempre più agevole manipolazione del carico, con lo scopo di ridurre i tempi di permanenza in porto ed in ultima analisi i costi di gestione. L’affermazione di nuove tipologie è condizionata dalla risoluzione delle problematiche ad esse correlate, riguardanti in particolare modo la robustezza delle strutture, la stabilità della nave e l’adeguatezza degli impianti. Dopo aver illustrato l’evoluzione delle navi portacontenitori, si prendono in considerazione i diversi aspetti correlati ad un particolare modello di nave, quello “open top”. In queste navi la mancanza della chiusura delle boccaporte favorisce la rapidità delle operazioni di caricazione ma contemporaneamente impone la sistemazione di opportuni mezzi per garantire dall’allagamento delle stive. Nell’articolo si mettono in luce le problematiche connesse a questa innovativa tipologia di nave e si indicano le soluzioni progettuali atte a garantire la sicurezza della navigazione. In particolare viene approfondita la questione riguardante la riserva di galleggiabilità per una morfologia di scafo non contemplata dalla normativa all’epoca vigente, proponendo metodi d’indagine in grado di fornire un’adeguata sicurezza della nave.
Evoluzione tipologica delle navi portacontenitori e condizionamenti sulle soluzioni strutturali: dagli inizi al modello “open-top"
BIOT, MARCO
1993-01-01
Abstract
In questa memoria, che sintetizza studi condotti dall’autore nella tesi di laurea, viene analizzata l’evoluzione tipologica delle navi portacontenitori alla luce delle più recenti innovazioni applicate alla filosofia di progettazione. Infatti la nave portacontenitori è stata oggetto di un continuo processo di trasformazione mirante ad una sempre più agevole manipolazione del carico, con lo scopo di ridurre i tempi di permanenza in porto ed in ultima analisi i costi di gestione. L’affermazione di nuove tipologie è condizionata dalla risoluzione delle problematiche ad esse correlate, riguardanti in particolare modo la robustezza delle strutture, la stabilità della nave e l’adeguatezza degli impianti. Dopo aver illustrato l’evoluzione delle navi portacontenitori, si prendono in considerazione i diversi aspetti correlati ad un particolare modello di nave, quello “open top”. In queste navi la mancanza della chiusura delle boccaporte favorisce la rapidità delle operazioni di caricazione ma contemporaneamente impone la sistemazione di opportuni mezzi per garantire dall’allagamento delle stive. Nell’articolo si mettono in luce le problematiche connesse a questa innovativa tipologia di nave e si indicano le soluzioni progettuali atte a garantire la sicurezza della navigazione. In particolare viene approfondita la questione riguardante la riserva di galleggiabilità per una morfologia di scafo non contemplata dalla normativa all’epoca vigente, proponendo metodi d’indagine in grado di fornire un’adeguata sicurezza della nave.Pubblicazioni consigliate
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