L'ufficio polisensoriale: un luogo d'incontro per generatori d'idee

Nel mondo aziendale, che in passato veniva letto esclusivamente attraverso le lenti dell’organigramma, delle funzioni specializzate, dei mansionari, delle regole e dei programmi di funzionamento, si sta facendo strada la consapevolezza che performance di livello più elevato e soddisfazione delle persone sono collegate alle caratteristiche fsiche e sensoriali degli ambienti di lavoro. Si comincia dunque a parlare di space planning, focalizzando l’attenzione sull’organizzazione funzionale degli spazi di lavoro, sulle condizioni ambientali (temperatura, illuminazione, qualità dell’aria, rumore), sui dettagli architettonici (elementi decorativi, fniture, arredi). Per non correre, però, il rischio di creare un mondo ideale, defnito con coerenza anche nei minimi dettagli, ma percepito come eccessivamente distante dalla vita abituale delle persone, occorre concepire l’ambiente di lavoro come piattaforma di relazione, in cui la dimensione sociale e la dimensione spaziale hanno la stessa importanza.