Nel Serravaliano inferiore “post-Contessa”, all’interno dei sedimenti torbiditici di piana bacinale della F.ne Marnoso-arenacea, si registra un’alta concentrazione di estesi orizzonti di frana sottomarina (slide e olistostromi), soprattutto nel settore romagnolo dei I’Appennino. In questa nota viene presentato un tentativo di correlazione di questi eventi gravitativi attraverso la misura di sezioni litostratigrafiche di dettaglio nel Settore appenninico compreso fra le valli del F. Santerno e del Savio. L’analisi stratigrafica ha permesso di riconoscere e correlare nuovi livelli guida litostratigrafici ignorati prima di questa nota. In particolare strati di tre strati torbiditici a composizione carbonatica note genericamente come “colombine” e di una megatorbidite a composizione silicoclastica. Altri livelli guida sono stati riconosciuti ma presentano un carattere più locale. Dallo schema stratigrafico proposto in questa nota si possono avere indicazioni sulla paleotopografia dei bacino della Marnoso-arenacea nel Serravalliano inferiore. L’alta correlabilità di alcuni livelli guida suggerisce l’esistenza di un fondo complessivamente piatto, anche se localmente si registrano degli alti e bassi relativi desumibili dalla variazione di spessore, da una sezione all’altra, degli intervalli stratigrafici fra un marker e quello successivo. Gli orizzonti di frana sottomarina rappresentano l’altro elemento di rilevanza stratigrafica, anche se al momento la loro correlazione non è ancora definita con precisione. Molto probabile è la correlazione fra i corpi di frana di Casaglia-Monte della Colonna e Nasseto, nonostante l’assenza di un livello guida al tetto di entrambi i corpi e la presenza di complicazioni derivanti da una rampa basale nel caso di Casaglia-Monte della Colonna, che rendono incerta la correlazione. Un fatto rilevante è la frequente associazione di sedimenti intrabacinali e extrabacinali all’interno delle frane sottomarine, con quelli extrabacinali che ne occupano la parte sommitale. Questa particolare associazione ha delle implicazioni stilla dinamica di deposizione delle frane; in particolare, la presenza dei materiali extrabacinali chiama in causa la messa in posto della Coltre Ligure e i relativi rapporti con l’avanfossa della Marnoso-arenacea.

Stratigraphic correlation and some submarine slide bodies in the lower Serravallian Marnoso-arenacea Formation, northern Apennines, preliminary analysis

PINI, GIAN ANDREA
1999-01-01

Abstract

Nel Serravaliano inferiore “post-Contessa”, all’interno dei sedimenti torbiditici di piana bacinale della F.ne Marnoso-arenacea, si registra un’alta concentrazione di estesi orizzonti di frana sottomarina (slide e olistostromi), soprattutto nel settore romagnolo dei I’Appennino. In questa nota viene presentato un tentativo di correlazione di questi eventi gravitativi attraverso la misura di sezioni litostratigrafiche di dettaglio nel Settore appenninico compreso fra le valli del F. Santerno e del Savio. L’analisi stratigrafica ha permesso di riconoscere e correlare nuovi livelli guida litostratigrafici ignorati prima di questa nota. In particolare strati di tre strati torbiditici a composizione carbonatica note genericamente come “colombine” e di una megatorbidite a composizione silicoclastica. Altri livelli guida sono stati riconosciuti ma presentano un carattere più locale. Dallo schema stratigrafico proposto in questa nota si possono avere indicazioni sulla paleotopografia dei bacino della Marnoso-arenacea nel Serravalliano inferiore. L’alta correlabilità di alcuni livelli guida suggerisce l’esistenza di un fondo complessivamente piatto, anche se localmente si registrano degli alti e bassi relativi desumibili dalla variazione di spessore, da una sezione all’altra, degli intervalli stratigrafici fra un marker e quello successivo. Gli orizzonti di frana sottomarina rappresentano l’altro elemento di rilevanza stratigrafica, anche se al momento la loro correlazione non è ancora definita con precisione. Molto probabile è la correlazione fra i corpi di frana di Casaglia-Monte della Colonna e Nasseto, nonostante l’assenza di un livello guida al tetto di entrambi i corpi e la presenza di complicazioni derivanti da una rampa basale nel caso di Casaglia-Monte della Colonna, che rendono incerta la correlazione. Un fatto rilevante è la frequente associazione di sedimenti intrabacinali e extrabacinali all’interno delle frane sottomarine, con quelli extrabacinali che ne occupano la parte sommitale. Questa particolare associazione ha delle implicazioni stilla dinamica di deposizione delle frane; in particolare, la presenza dei materiali extrabacinali chiama in causa la messa in posto della Coltre Ligure e i relativi rapporti con l’avanfossa della Marnoso-arenacea.
1999
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