La zona compresa fra il Lago di Idro e il Lago di Garda è costituita prevalentemente da un “piastrone dolomitico" di età triassica superiore appartenente al lembo sovrascorso dell’accavallamento neogenico dl Tremosine e Tignale. Quest’area permette una buona osservazione dei rapporti verticali e laterali fra i litotipi presenti. La finalità di questo lavoro è la ricostruzione delle strutture tettoniche attive in questa area durante il Norico. In questo studio si sintetizzano i caratteri strutturali e tessiturali delle associazioni di facies carbonatiche noriche presenti nell’area, utilizzando i criteri sviluppati per la tettonica sinsedimentaria distensiva. L’evoluzione sedimentaria controllata da tettonismo per block—faulting è qui segnalata per la prima volta relativamente alla zona in oggetto. Ricostruzioni di questo tipo non costituiscono però una novità in quanto ipotizzate ed utilizzate operativamente per spiegare le rilevanti variazioni di spessore soprattutto delle facies del Trias superiore Lombardo, e ben documentate più recentemente per alcuni settori della Lombardia centrale. Le formazioni analizzate sono: la Dolomie Principale, le cosiddette “facies eteropiche” alla Dolomie Principale, e il Calcare di Zorzino. Di recente tali formazioni sono state analizzate sia per il notevole contenuto di vertebrati fossili, sia per le caratteristiche dl ricchezza in componente organica, che le rendono potenziali rocce madri di idrocarburi.
Tettonica sinsedimentaria norica nel settore compreso fra il Lago d'Idro e il Lago di Garda
PINI, GIAN ANDREA
1989-01-01
Abstract
La zona compresa fra il Lago di Idro e il Lago di Garda è costituita prevalentemente da un “piastrone dolomitico" di età triassica superiore appartenente al lembo sovrascorso dell’accavallamento neogenico dl Tremosine e Tignale. Quest’area permette una buona osservazione dei rapporti verticali e laterali fra i litotipi presenti. La finalità di questo lavoro è la ricostruzione delle strutture tettoniche attive in questa area durante il Norico. In questo studio si sintetizzano i caratteri strutturali e tessiturali delle associazioni di facies carbonatiche noriche presenti nell’area, utilizzando i criteri sviluppati per la tettonica sinsedimentaria distensiva. L’evoluzione sedimentaria controllata da tettonismo per block—faulting è qui segnalata per la prima volta relativamente alla zona in oggetto. Ricostruzioni di questo tipo non costituiscono però una novità in quanto ipotizzate ed utilizzate operativamente per spiegare le rilevanti variazioni di spessore soprattutto delle facies del Trias superiore Lombardo, e ben documentate più recentemente per alcuni settori della Lombardia centrale. Le formazioni analizzate sono: la Dolomie Principale, le cosiddette “facies eteropiche” alla Dolomie Principale, e il Calcare di Zorzino. Di recente tali formazioni sono state analizzate sia per il notevole contenuto di vertebrati fossili, sia per le caratteristiche dl ricchezza in componente organica, che le rendono potenziali rocce madri di idrocarburi.Pubblicazioni consigliate
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