L’inseminazione intrauterina (IUI) ha come razionale il superamento della barriera mucosa cervicale e l’aumento della percentuale di spermatozoi mobili, con forme normali, a livello del sito di fertilizzazione. Le procedure di lavaggio riducono la concentrazione di prostaglandine, linfochine, citochine e radicali dell’ossigeno da parte di agenti infettivi, spermatozoi non mobili, leucociti, cellule immature, portando così ad un miglioramento della qualità del liquido seminale, con aumento della percentuale di fertilizzazione, in vitro ed in vivo. Questa tecnica, semplice, non invasiva e poco costosa, offre numerosi vantaggi, quali la necessità di avere attrezzature minime, il ridotto disagio psicologico per la paziente, i rischi minimi di Sindrome da Iperstimolazione Ovarica (OHSS) e di gravidanze multiple (7), garantendo quindi una compliance per l’IUI maggiore rispetto alla fecondazione in vitro (IVF). Ciononostante tale procedura è ancora oggetto di discussione clinica (1,2). Le principali indicazioni all’IUI, con o senza stimolazione ormonale, sono l’infertilità femminile da fattore cervicale, l’infertilità maschile e la sterilità sine causa.
Indicazioni della IUI
RICCI, GIUSEPPE;LO BELLO, LEILA;CERVI, GINA;ZITO, GABRIELLA
2012-01-01
Abstract
L’inseminazione intrauterina (IUI) ha come razionale il superamento della barriera mucosa cervicale e l’aumento della percentuale di spermatozoi mobili, con forme normali, a livello del sito di fertilizzazione. Le procedure di lavaggio riducono la concentrazione di prostaglandine, linfochine, citochine e radicali dell’ossigeno da parte di agenti infettivi, spermatozoi non mobili, leucociti, cellule immature, portando così ad un miglioramento della qualità del liquido seminale, con aumento della percentuale di fertilizzazione, in vitro ed in vivo. Questa tecnica, semplice, non invasiva e poco costosa, offre numerosi vantaggi, quali la necessità di avere attrezzature minime, il ridotto disagio psicologico per la paziente, i rischi minimi di Sindrome da Iperstimolazione Ovarica (OHSS) e di gravidanze multiple (7), garantendo quindi una compliance per l’IUI maggiore rispetto alla fecondazione in vitro (IVF). Ciononostante tale procedura è ancora oggetto di discussione clinica (1,2). Le principali indicazioni all’IUI, con o senza stimolazione ormonale, sono l’infertilità femminile da fattore cervicale, l’infertilità maschile e la sterilità sine causa.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.