L'articolo analizza l'importanza della fotografia come strumento di diplomazia culturale durante la guerra fredda. In particolare, si sofferma sul caso della United States Information Agency (USIA), che assegnò un ruolo centrale alla fotografia, nelle molteplici esposizioni e pubblicazioni distribuite a livello mondiale e volte a presentare la superiorità della cultura americana, in funzione anticomunista.
Titolo: | Fotografia e diplomazia culturale: il caso della United States Information Agency (USIA) durante la guerra fredda |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2006 |
Rivista: | |
Abstract: | L'articolo analizza l'importanza della fotografia come strumento di diplomazia culturale durante la guerra fredda. In particolare, si sofferma sul caso della United States Information Agency (USIA), che assegnò un ruolo centrale alla fotografia, nelle molteplici esposizioni e pubblicazioni distribuite a livello mondiale e volte a presentare la superiorità della cultura americana, in funzione anticomunista. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11368/2810136 |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in Rivista |
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