Il saggio fornisce una panoramica degli studi LGBTIQ, attraverso l‟analisi di alcuni testi che più di altri hanno influenzato il dibattito e le ricerche sulla storia della sessualità e la riflessione sulle identità LGBTIQ. La prima parte esamina le forme di reciproca contaminazione tra gli studi LGBTIQ e la storiografia. L‟a. sostiene che, sin dalla loro nascita negli anni ‟70, gli studi LGBTIQ hanno avuto lo scopo di contrastare le specifiche forme di discriminazione cui erano (e sono) sottoposti gli omosessuali, ponendo al centro dell‟attenzione la costruzione storica e sociale delle categorie della sessualità e delle identità sessuali. Evidenzia in particolare l‟importanza ricoperta dai lavori di Michel Foucault, Adrienne Rich, Monique Wittig, Judith Butler, Teresa de Lauretis e delle women of color americane e sulla loro influenza sul dibattito storiografico. La seconda parte del saggio si sofferma sull‟opera fotografica di alcune/i artiste/i che hanno posto al centro del loro lavoro le identità sessuali, tra cui Claude Cahun, Nan Goldin, Catherine Opie e Del LaGrace Volcano.
Gli spazi del margine. Storia della sessualità e studi lgbtiq in una prospettiva interdisciplinare
BINI, ELISABETTA
2013-01-01
Abstract
Il saggio fornisce una panoramica degli studi LGBTIQ, attraverso l‟analisi di alcuni testi che più di altri hanno influenzato il dibattito e le ricerche sulla storia della sessualità e la riflessione sulle identità LGBTIQ. La prima parte esamina le forme di reciproca contaminazione tra gli studi LGBTIQ e la storiografia. L‟a. sostiene che, sin dalla loro nascita negli anni ‟70, gli studi LGBTIQ hanno avuto lo scopo di contrastare le specifiche forme di discriminazione cui erano (e sono) sottoposti gli omosessuali, ponendo al centro dell‟attenzione la costruzione storica e sociale delle categorie della sessualità e delle identità sessuali. Evidenzia in particolare l‟importanza ricoperta dai lavori di Michel Foucault, Adrienne Rich, Monique Wittig, Judith Butler, Teresa de Lauretis e delle women of color americane e sulla loro influenza sul dibattito storiografico. La seconda parte del saggio si sofferma sull‟opera fotografica di alcune/i artiste/i che hanno posto al centro del loro lavoro le identità sessuali, tra cui Claude Cahun, Nan Goldin, Catherine Opie e Del LaGrace Volcano.Pubblicazioni consigliate
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