L'articolo introduce il numero di "900" dedicato a "La fine del petrolio. Risorse energetiche e democrazia nell'età contemporanea". Per il petrolio si avvicina ormai la fine, e forse troppo tardi si cercano energie alternative. Eppure il petrolio ha una sua storia: celebrato nella prima metà del Novecento come la più importante risorsa energetica a basso costo - in grado di alimentare la diffusione su scala mondiale di un modello di consumi di massa - è stato messo all'indice negli anni Settanta in quanto causa principale della crisi economica internazionale, per poi tornare, negli ultimi trentanni, al centro di un confronto pubblico e scientifico legato alla sua insostenibilità ambientale. Alla luce dell'attuale crisi energetica e del dibattito sulla "fine del petrolio", ecco una riflessione di lungo periodo sulla rilevanza del petrolio nella storia del Novecento, nella quale si evidenziano i molteplici modi in cui l'oro nero ha segnato i rapporti tra i paesi produttori e quelli consumatori. Dal Medio Oriente all'Africa occidentale, dalla periferia del continente americano all'Unione Sovietica, viene qui analizzata l'importanza che l'economia petrolifera ha avuto nel definire le relazioni internazionali, nel consolidare i regimi politici e lavorativi dei paesi produttori, e nel rendere possibile la costruzione di economie e società tutte incentrate sul modello unico del consumo di prodotti petroliferi. Il volume indaga sull'attualità e la storia della più controversa delle "materie prime" - dall'affermarsi degli interessi statunitensi in Medio Oriente, alla tragica situazione socioambientale della Nigeria, dal nesso tra divisione del lavoro e politiche razziali in Iran, all'analisi delle dinamiche comunicazionali della Erg e dell'Eni di Enrico Mattei - attraverso i saggio di Ksenia Demidova, Ferdinando Fasce, Rania Ghosn, Wilko Graf Von Hardenberg, Timothy Mitchell, Francesco Petrini, Andrea Prontera, Katayoun Shafiee, Simone Misiani, Michael Watts, David Webster.
Introduzione - La fine del petrolio. Risorse energetiche e democrazia nell'età contemporanea
BINI, ELISABETTA;
2011-01-01
Abstract
L'articolo introduce il numero di "900" dedicato a "La fine del petrolio. Risorse energetiche e democrazia nell'età contemporanea". Per il petrolio si avvicina ormai la fine, e forse troppo tardi si cercano energie alternative. Eppure il petrolio ha una sua storia: celebrato nella prima metà del Novecento come la più importante risorsa energetica a basso costo - in grado di alimentare la diffusione su scala mondiale di un modello di consumi di massa - è stato messo all'indice negli anni Settanta in quanto causa principale della crisi economica internazionale, per poi tornare, negli ultimi trentanni, al centro di un confronto pubblico e scientifico legato alla sua insostenibilità ambientale. Alla luce dell'attuale crisi energetica e del dibattito sulla "fine del petrolio", ecco una riflessione di lungo periodo sulla rilevanza del petrolio nella storia del Novecento, nella quale si evidenziano i molteplici modi in cui l'oro nero ha segnato i rapporti tra i paesi produttori e quelli consumatori. Dal Medio Oriente all'Africa occidentale, dalla periferia del continente americano all'Unione Sovietica, viene qui analizzata l'importanza che l'economia petrolifera ha avuto nel definire le relazioni internazionali, nel consolidare i regimi politici e lavorativi dei paesi produttori, e nel rendere possibile la costruzione di economie e società tutte incentrate sul modello unico del consumo di prodotti petroliferi. Il volume indaga sull'attualità e la storia della più controversa delle "materie prime" - dall'affermarsi degli interessi statunitensi in Medio Oriente, alla tragica situazione socioambientale della Nigeria, dal nesso tra divisione del lavoro e politiche razziali in Iran, all'analisi delle dinamiche comunicazionali della Erg e dell'Eni di Enrico Mattei - attraverso i saggio di Ksenia Demidova, Ferdinando Fasce, Rania Ghosn, Wilko Graf Von Hardenberg, Timothy Mitchell, Francesco Petrini, Andrea Prontera, Katayoun Shafiee, Simone Misiani, Michael Watts, David Webster.Pubblicazioni consigliate
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