Questo articolo stima i costi privati derivanti dal possesso dell’automobile ed i costi sociali inerenti l’intero ciclo di vita del carburante per sette modelli di automobile (la benzina VW Polo, la diesel Ford Fiesta, la Fiat Punto Evo Natural Power bi-fuel metano-benzina, l’Alfa Romeo MiTo bi-fuel Gpl-benzina, l’ibrida Toyota Yaris, l’elettrica con leasing della batteria Renault Zoe e l’elettrica con proprietà della batteria Peugeot iOn) attualmente in vendita in Italia, utilizzando per l’analisi dati nazionali relativi all'acquisto dei veicoli, ai prezzi dei carburanti e dell’energia elettrica, ai costi di manutenzione, ai costi dell’inquinamento atmosferico e del rumore, al mix energetico. Tra i modelli di automobile considerati, la Ford Fiesta (diesel) è la migliore dal punto di vita del costo totale privato e del consumo di energia relativo al ciclo di vita del carburante, ma la peggiore in termini di costi sociali (inquinamento atmosferico globale, locale e rumore), i quali sono pari a circa il 2,7% del totale dei costi privati. La Toyota Yaris (ibrida) è un'altra scelta molto buona in termini di costi privati (la seconda migliore) ed efficace anche in termini di costi sociali (second best). Tra i modelli bi-fuel, la Fiat Punto (metanobenzina) offre le migliori prestazioni sia in termini di costi privati che sociali. La VW Polo (benzina) ha costi privati più elevati della Ford Fiesta (diesel) e anche della Toyota Yaris (ibrido), risultando invece leggermente migliore rispetto alla Ford Fiesta (diesel) in termini di costi sociali. Contrariamente alle aspettative comuni, i modelli di automobili elettriche sono meno performanti, rispetto alle altre vetture considerate, in termini di consumi energetici e costi connessi all’inquinamento locale mentre risultano solo leggermente migliori rispetto alle automobili convenzionali in termini di costi connessi all’inquinamento globale (CO2). Solamente quando si tengono in considerazione anche i costi dell’inquinamento acustico, le auto elettriche diventano le migliori scelte in termini di costi sociali. Infine, si propone un’analisi di scenario per valutare come la classifica delle vetture sia influenzata da alcuni parametri: anni di possesso del veicolo, chilometri annui percorsi, incentivi resi disponibili dal Governo italiano per le automobili meno inquinanti, aumento del prezzo dei carburanti convenzionali (benzina e gasolio), una diminuzione del costo di produzione delle batterie.
Scenari simulativi del costo privato e sociale dell’automobile. Una stima per 7 modelli con diverse tecnologie propulsive in vendita in Italia
RUSICH, ANDREA;DANIELIS, ROMEO
2014-01-01
Abstract
Questo articolo stima i costi privati derivanti dal possesso dell’automobile ed i costi sociali inerenti l’intero ciclo di vita del carburante per sette modelli di automobile (la benzina VW Polo, la diesel Ford Fiesta, la Fiat Punto Evo Natural Power bi-fuel metano-benzina, l’Alfa Romeo MiTo bi-fuel Gpl-benzina, l’ibrida Toyota Yaris, l’elettrica con leasing della batteria Renault Zoe e l’elettrica con proprietà della batteria Peugeot iOn) attualmente in vendita in Italia, utilizzando per l’analisi dati nazionali relativi all'acquisto dei veicoli, ai prezzi dei carburanti e dell’energia elettrica, ai costi di manutenzione, ai costi dell’inquinamento atmosferico e del rumore, al mix energetico. Tra i modelli di automobile considerati, la Ford Fiesta (diesel) è la migliore dal punto di vita del costo totale privato e del consumo di energia relativo al ciclo di vita del carburante, ma la peggiore in termini di costi sociali (inquinamento atmosferico globale, locale e rumore), i quali sono pari a circa il 2,7% del totale dei costi privati. La Toyota Yaris (ibrida) è un'altra scelta molto buona in termini di costi privati (la seconda migliore) ed efficace anche in termini di costi sociali (second best). Tra i modelli bi-fuel, la Fiat Punto (metanobenzina) offre le migliori prestazioni sia in termini di costi privati che sociali. La VW Polo (benzina) ha costi privati più elevati della Ford Fiesta (diesel) e anche della Toyota Yaris (ibrido), risultando invece leggermente migliore rispetto alla Ford Fiesta (diesel) in termini di costi sociali. Contrariamente alle aspettative comuni, i modelli di automobili elettriche sono meno performanti, rispetto alle altre vetture considerate, in termini di consumi energetici e costi connessi all’inquinamento locale mentre risultano solo leggermente migliori rispetto alle automobili convenzionali in termini di costi connessi all’inquinamento globale (CO2). Solamente quando si tengono in considerazione anche i costi dell’inquinamento acustico, le auto elettriche diventano le migliori scelte in termini di costi sociali. Infine, si propone un’analisi di scenario per valutare come la classifica delle vetture sia influenzata da alcuni parametri: anni di possesso del veicolo, chilometri annui percorsi, incentivi resi disponibili dal Governo italiano per le automobili meno inquinanti, aumento del prezzo dei carburanti convenzionali (benzina e gasolio), una diminuzione del costo di produzione delle batterie.Pubblicazioni consigliate
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