Il saggio confronta le teorie estetiche del modernismo spagnolo, formulate agli inizi del Novecento, con l'estetica di Baudelaire e del simbolismo e con l'estetica realista. Vengono analizzati in particolare testi steorici di Ramón del Valle-Inclán, Manuel Machado e Azorín. Viene esaminata la genesi della nozione di "generazione del 98", mostrando come dai testi di Azorín non risulta affatto l'individuazione di una corrente letteraria distinta dfal modernismo, bensì l'interpretazione del modernismo come fenomeno unitario, di origine spagnola, a cui si propone un cambio di denominazione. Vengono inoltre precisate le relazioni tra avanguardia modernista e borghesia (nel senso che l'antiborghesismo è prioritariamente fondato su motivazioni estetoche) e quelle tra modernismo, post-modernismo e prospettiva interculturale.
Contro le sfingi senza enigma: Estetismo, critica antiborghese e prospettiva interculturale nel modernismo
FERRACUTI, GIOVANNI
2014-01-01
Abstract
Il saggio confronta le teorie estetiche del modernismo spagnolo, formulate agli inizi del Novecento, con l'estetica di Baudelaire e del simbolismo e con l'estetica realista. Vengono analizzati in particolare testi steorici di Ramón del Valle-Inclán, Manuel Machado e Azorín. Viene esaminata la genesi della nozione di "generazione del 98", mostrando come dai testi di Azorín non risulta affatto l'individuazione di una corrente letteraria distinta dfal modernismo, bensì l'interpretazione del modernismo come fenomeno unitario, di origine spagnola, a cui si propone un cambio di denominazione. Vengono inoltre precisate le relazioni tra avanguardia modernista e borghesia (nel senso che l'antiborghesismo è prioritariamente fondato su motivazioni estetoche) e quelle tra modernismo, post-modernismo e prospettiva interculturale.Pubblicazioni consigliate
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