Lo scopo di questo lavoro è di sensibilizzare gli odontoiatri sulla necessità di elaborare sempre più nuove ed opportune misure preventive che impediscano la trasmissione di virus attraverso lo studio odontoiatrico da paziente a paziente o verso gli stessi sanitari. Principali veicoli di diffusione rimangono quei pazienti portatori cronici di virus (AIDS o epatite) senza alcun segno clinico o reperto anamnestico che possa far sospettare un'infezione pregressa od in atto e che ne richieda l'isolamento.
La diffusione del virus dell’epatite B nel mondo odontoiatrico
DEBERTOLIS, PAOLO
1990-01-01
Abstract
Lo scopo di questo lavoro è di sensibilizzare gli odontoiatri sulla necessità di elaborare sempre più nuove ed opportune misure preventive che impediscano la trasmissione di virus attraverso lo studio odontoiatrico da paziente a paziente o verso gli stessi sanitari. Principali veicoli di diffusione rimangono quei pazienti portatori cronici di virus (AIDS o epatite) senza alcun segno clinico o reperto anamnestico che possa far sospettare un'infezione pregressa od in atto e che ne richieda l'isolamento.File in questo prodotto:
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