Alcuni dati recenti evidenziano il forte calo delle collaborazioni a progetto e del lavoro autonomo economicamente dipendente. Ciò è dipeso non solo dalla generale crisi occupazionale, ma in modo particolare dalla volontà della “riforma Fornero” di restringere le possibilità del loro utilizzo in modo ancora più forte rispetto a quanto già fatto dal “decreto Biagi”. Questo risultato è stato ottenuto con una normativa molto complicata e di difficile lettura, ispirata da una pessima valutazione delle esperienze concrete, ritenute quasi sempre fraudolente, e diretta a proteggere soggetti economicamente deboli facendoli entrare nell’area della subordinazione e delle sue tutele. Questa operazione è stata censurata soprattutto per la violenza fatta ai modi tradizionali di concepire la distinzione tra subordinazione ed autonomia, ma forse la critica è eccessiva, perché la legge si è limitata a far leva sulle presunzioni. Ci si deve chiedere, ad ogni modo, se valga la pena mantenere e dare spazio ad una figura così problematica ed in concreto così poco produttiva sul piano dei posti di lavoro.
Collaborazioni a progetto e lavoro autonomo economicamente dipendente: soluzioni occupazionali superate?
MENGHINI, LUIGI
2014-01-01
Abstract
Alcuni dati recenti evidenziano il forte calo delle collaborazioni a progetto e del lavoro autonomo economicamente dipendente. Ciò è dipeso non solo dalla generale crisi occupazionale, ma in modo particolare dalla volontà della “riforma Fornero” di restringere le possibilità del loro utilizzo in modo ancora più forte rispetto a quanto già fatto dal “decreto Biagi”. Questo risultato è stato ottenuto con una normativa molto complicata e di difficile lettura, ispirata da una pessima valutazione delle esperienze concrete, ritenute quasi sempre fraudolente, e diretta a proteggere soggetti economicamente deboli facendoli entrare nell’area della subordinazione e delle sue tutele. Questa operazione è stata censurata soprattutto per la violenza fatta ai modi tradizionali di concepire la distinzione tra subordinazione ed autonomia, ma forse la critica è eccessiva, perché la legge si è limitata a far leva sulle presunzioni. Ci si deve chiedere, ad ogni modo, se valga la pena mantenere e dare spazio ad una figura così problematica ed in concreto così poco produttiva sul piano dei posti di lavoro.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.