La progettazione in zona sismica di una struttura intelaiata composta risulta molto più complessa di quella di una struttura in solo acciaio a causa della presenza della soletta, della sua interazione nella zona di plasticizzazione della trave e della complessità del nodo. Nel presente lavoro, suddiviso in due parti, si presentano le problematiche relative sia alla modellazione del nodo che del telaio composto qualora si effettui una analisi non lineare di pushover. In questa prima parte, si affronta il problema relativo alla progettazione e modellazione del giunto composto mediante il metodo per componenti, così come recepito dagli Eurocodici 3, 4 ed 8. In particolare, vengono dapprima analizzati e approfonditi i meccanismi resistenti sia per un nodo saldato che flangiato a completo ripristino di resistenza, focalizzando l’attenzione sulla progettazione della soletta in calcestruzzo e sui meccanismi tirante-puntone in corrispondenza della zona nodale. Successivamente viene affrontata la modellazione del nodo all’interno del telaio utilizzando due diversi modelli. Nel primo, come previsto dall’Eurocodice, il nodo viene rappresentato tramite una molla non lineare comprensiva del suo intero comportamento, nel secondo si separa invece il comportamento del pannello d’anima a taglio dal resto della connessione. Come caso studio viene analizzata una sottostruttura rappresentativa di un interpiano di un telaio composto acciaio-calcestruzzo.
Modellazione in campo non lineare delle strutture composte intelaiate acciaio-calcestruzzo in zona sismica- Parte 1: Il giunto composto
AMADIO, CLAUDIO;FASAN, MARCO;NOE', SALVATORE
2014-01-01
Abstract
La progettazione in zona sismica di una struttura intelaiata composta risulta molto più complessa di quella di una struttura in solo acciaio a causa della presenza della soletta, della sua interazione nella zona di plasticizzazione della trave e della complessità del nodo. Nel presente lavoro, suddiviso in due parti, si presentano le problematiche relative sia alla modellazione del nodo che del telaio composto qualora si effettui una analisi non lineare di pushover. In questa prima parte, si affronta il problema relativo alla progettazione e modellazione del giunto composto mediante il metodo per componenti, così come recepito dagli Eurocodici 3, 4 ed 8. In particolare, vengono dapprima analizzati e approfonditi i meccanismi resistenti sia per un nodo saldato che flangiato a completo ripristino di resistenza, focalizzando l’attenzione sulla progettazione della soletta in calcestruzzo e sui meccanismi tirante-puntone in corrispondenza della zona nodale. Successivamente viene affrontata la modellazione del nodo all’interno del telaio utilizzando due diversi modelli. Nel primo, come previsto dall’Eurocodice, il nodo viene rappresentato tramite una molla non lineare comprensiva del suo intero comportamento, nel secondo si separa invece il comportamento del pannello d’anima a taglio dal resto della connessione. Come caso studio viene analizzata una sottostruttura rappresentativa di un interpiano di un telaio composto acciaio-calcestruzzo.Pubblicazioni consigliate
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