Nel corso del diciannovesimo secolo gli scienziati sociali dimostrarono grande interesse per le varie forme d’arte. In particolare, la criminologia lombrosiana e la psichiatria positivista analizzarono a lungo i meccanismi alla base della produzione artistica, ipotizzando un legame diretto fra patologie psico-fisiche e talento creativo. Il recente sviluppo delle neuroscienze ha dato vita ad una nuova serie di ricerche sulle basi neurologiche della creatività artistica, contribuendo a rivalutare in parte i contenuti di talune intuizioni lombrosiane. L'articolo approfondisce queste tematiche con un approccio storico-criminologico.
Deviante e geniale. Le relazioni fra arte e follia nella criminologia lombrosiana.
MARTUCCI, PIERPAOLO
2015-01-01
Abstract
Nel corso del diciannovesimo secolo gli scienziati sociali dimostrarono grande interesse per le varie forme d’arte. In particolare, la criminologia lombrosiana e la psichiatria positivista analizzarono a lungo i meccanismi alla base della produzione artistica, ipotizzando un legame diretto fra patologie psico-fisiche e talento creativo. Il recente sviluppo delle neuroscienze ha dato vita ad una nuova serie di ricerche sulle basi neurologiche della creatività artistica, contribuendo a rivalutare in parte i contenuti di talune intuizioni lombrosiane. L'articolo approfondisce queste tematiche con un approccio storico-criminologico.File | Dimensione | Formato | |
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