La fine delle “grandi narrazioni” e l’accessibilità sempre più agevole e diffusa ai mezzi di comunicazione hanno portato la distinzione tra autore e pubblico, di cui Benjamin aveva a suo tempo rilevato la progressiva riduzione, a una definitiva evaporazione. Ognuno oggi può aprire un sito, alimentare un blog, dire la sua in tempo reale. Le tecnologie digitali estendono il controllo degli architetti sulla propria produzione e l'autopromozione, anche attraverso critici compiacenti, infesta il dibattito. Anche il nostro campo segue quindi quello dell'arte, con l'emergere del curatore come figura dominate della mediazione culturale. Questa condizione "post-critica", tuttavia, sta determinando fenomeni contraddittori e interessanti.
Titolo: | Crisi e critica. Pensare l'architettura con i nuovi media |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2015 |
Rivista: | |
Abstract: | La fine delle “grandi narrazioni” e l’accessibilità sempre più agevole e diffusa ai mezzi di comunicazione hanno portato la distinzione tra autore e pubblico, di cui Benjamin aveva a suo tempo rilevato la progressiva riduzione, a una definitiva evaporazione. Ognuno oggi può aprire un sito, alimentare un blog, dire la sua in tempo reale. Le tecnologie digitali estendono il controllo degli architetti sulla propria produzione e l'autopromozione, anche attraverso critici compiacenti, infesta il dibattito. Anche il nostro campo segue quindi quello dell'arte, con l'emergere del curatore come figura dominate della mediazione culturale. Questa condizione "post-critica", tuttavia, sta determinando fenomeni contraddittori e interessanti. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11368/2847347 |
URL: | http://issuu.com/mmxiipress/docs/fa_03_issuu |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in Rivista |
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