Il credito spettante ai lavoratori dipendenti, noto alle cronache come «bonus 80 euro», aveva fi- nalità politiche non integralmente travasate nel confezionamento tecnico, che per certi versi si configurava invece come sussidio, c.d. «tax expenditure», erogazione di spesa pubblica con ge- neriche finalità sociali, anziché riduzione di pressione tributaria. Era un caso riguardante solo le situazioni «di confine», che tuttavia è stato sufficiente a innescare una polemica «statistico-clas- sificatoria» che ha richiesto comunicati stampa del Ministero dell’economia e non ha certo gio- vato all’immagine pubblica dell’iniziativa, che comunque ha notevoli problemi di razionalità ed equità, anche con riferimento ai soggetti «incapienti».
Il "bonus 80 euro" tra riduzione di entrate fiscali e spesa sociale
STEVANATO, DARIO
2015-01-01
Abstract
Il credito spettante ai lavoratori dipendenti, noto alle cronache come «bonus 80 euro», aveva fi- nalità politiche non integralmente travasate nel confezionamento tecnico, che per certi versi si configurava invece come sussidio, c.d. «tax expenditure», erogazione di spesa pubblica con ge- neriche finalità sociali, anziché riduzione di pressione tributaria. Era un caso riguardante solo le situazioni «di confine», che tuttavia è stato sufficiente a innescare una polemica «statistico-clas- sificatoria» che ha richiesto comunicati stampa del Ministero dell’economia e non ha certo gio- vato all’immagine pubblica dell’iniziativa, che comunque ha notevoli problemi di razionalità ed equità, anche con riferimento ai soggetti «incapienti».File | Dimensione | Formato | |
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