Per l’insieme delle sue funzioni, la moneta costituisce la pietra angolare di un sistema economico, il vero regolatore di tutte le transazioni: le rende fluide, le misura, soprattutto ne determina il valore economico nel corso del tempo. Chiunque sia in grado di immettere sul mercato tali mezzi di pagamento è dunque in grado (soprattutto calibrandone la distribuzione geografica) di controllare l’intero sistema economico. Ne consegue che il denaro assume il ruolo di vero, strategico global common dell’età postmoderna. Con la rivoluzione neoliberista e la conseguente finanziarizzazione delle economie le regole della distribuzione internazionale del lavoro sono state radicalmente mutate. Sono comparse altresì nuove forme monetarie, emesse da un novero di operatori che si è allarga a dismisura. Ciò nonostante, il settore continua ad essere monopolizzato – dalla base al vertice – da istituzioni di natura privatistica, in aperta contraddizione con l’interesse pubblico. Considering all its functions, money represents the pillar of any economic system. Being the veritable regulator of all exchanges, it not only fluidifies and measures but also and foremost changes their economic value through the time. Whoever can convey to the market such means of payment, mastering its geographical allocation, dominates the entire economy. Money plays therefore the role of a veritable, strategic “global common” of postmodernity. The neoliberal revolution with the financialisation of economies, changes radically the laws of the international distribution of activities. New kinds of money are being created, issued by an ever growing set of dealers. Nevertheless, the business is still monopolised, top to bottom, by a restricted class of private institutions, in open contradiction to the public interest.
La moneta quale global common della modernità
BATTISTI, GIANFRANCO
2016-01-01
Abstract
Per l’insieme delle sue funzioni, la moneta costituisce la pietra angolare di un sistema economico, il vero regolatore di tutte le transazioni: le rende fluide, le misura, soprattutto ne determina il valore economico nel corso del tempo. Chiunque sia in grado di immettere sul mercato tali mezzi di pagamento è dunque in grado (soprattutto calibrandone la distribuzione geografica) di controllare l’intero sistema economico. Ne consegue che il denaro assume il ruolo di vero, strategico global common dell’età postmoderna. Con la rivoluzione neoliberista e la conseguente finanziarizzazione delle economie le regole della distribuzione internazionale del lavoro sono state radicalmente mutate. Sono comparse altresì nuove forme monetarie, emesse da un novero di operatori che si è allarga a dismisura. Ciò nonostante, il settore continua ad essere monopolizzato – dalla base al vertice – da istituzioni di natura privatistica, in aperta contraddizione con l’interesse pubblico. Considering all its functions, money represents the pillar of any economic system. Being the veritable regulator of all exchanges, it not only fluidifies and measures but also and foremost changes their economic value through the time. Whoever can convey to the market such means of payment, mastering its geographical allocation, dominates the entire economy. Money plays therefore the role of a veritable, strategic “global common” of postmodernity. The neoliberal revolution with the financialisation of economies, changes radically the laws of the international distribution of activities. New kinds of money are being created, issued by an ever growing set of dealers. Nevertheless, the business is still monopolised, top to bottom, by a restricted class of private institutions, in open contradiction to the public interest.File | Dimensione | Formato | |
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