Nell’articolo si discute il significato della mobilità urbana sostenibile e le decisioni complesse che devono essere prese al fine di definire il concetto e utilizzarlo per costruire un indice composito di mobilità soste nibile. Facendo uso dei dati esistenti prodotti dall’Istat vengono individuati sei indicatori di mobilità sostenibile a livello di capoluogo di provincia. Alcuni di questi indicatori vengono costruiti a partire dai dati dei due ultimi Censimenti della Popo lazione. Viene eseguita una analisi esplorativa della situazione della mobilità sostenibile preliminare alla costruzione di un indice sintetico. A tale scopo nel lavoro viene applicata una cluster analysis con riferimento sia all'anno 2001 che al 2011. Ven gono individuati sia al 2001 che al 2011 sei gruppi o clusters in cui sono raggruppate le 116 città considerate. Dall’analisi risulta che mentre nel 2001 la dimensione della città e la sua posizione geografica sembrano svolgere un ruolo, nel 2011 questo ap pare meno chiaro. Il risultato che appare più evidente è che la mobilità urbana è più sostenibile nelle città medio - piccole. Dal confronto tra gli anni 2001 e il 2011 sembra inoltre che nell'ultimo decennio le città di piccole - medie dimensioni siano miglio rate più delle grandi città. In altre parole, le piccole città appaiono essere in grado di risolvere i loro aspetti negativi più di quanto non lo siano le grandi città
Titolo: | Mobilità urbana sostenibile: un’esplorazione della situazione nei capoluoghi di provincia in Italia | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2016 | |
Stato di pubblicazione: | Pubblicato | |
Rivista: | ||
Abstract: | Nell’articolo si discute il significato della mobilità urbana sostenibile e le decisioni complesse che devono essere prese al fine di definire il concetto e utilizzarlo per costruire un indice composito di mobilità soste nibile. Facendo uso dei dati esistenti prodotti dall’Istat vengono individuati sei indicatori di mobilità sostenibile a livello di capoluogo di provincia. Alcuni di questi indicatori vengono costruiti a partire dai dati dei due ultimi Censimenti della Popo lazione. Viene eseguita una analisi esplorativa della situazione della mobilità sostenibile preliminare alla costruzione di un indice sintetico. A tale scopo nel lavoro viene applicata una cluster analysis con riferimento sia all'anno 2001 che al 2011. Ven gono individuati sia al 2001 che al 2011 sei gruppi o clusters in cui sono raggruppate le 116 città considerate. Dall’analisi risulta che mentre nel 2001 la dimensione della città e la sua posizione geografica sembrano svolgere un ruolo, nel 2011 questo ap pare meno chiaro. Il risultato che appare più evidente è che la mobilità urbana è più sostenibile nelle città medio - piccole. Dal confronto tra gli anni 2001 e il 2011 sembra inoltre che nell'ultimo decennio le città di piccole - medie dimensioni siano miglio rate più delle grandi città. In altre parole, le piccole città appaiono essere in grado di risolvere i loro aspetti negativi più di quanto non lo siano le grandi città | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11368/2890234 | |
URL: | http://hdl.handle.net/10077/13478 https://www.openstarts.units.it/dspace/handle/10077/13478 | |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in Rivista |
File in questo prodotto:
File | Descrizione | Tipologia | Licenza | |
---|---|---|---|---|
Monte_Mobilità urbana sostenibile.pdf | Documento in Versione Editoriale | ![]() | Open Access Visualizza/Apri |