Il contributo affronta il tema della diffusione del culto di Apollo in Cisalpina nella fase di fondazione coloniaria. Per le élites tardo-repubblicane impegnate nella conquista dei territori cisalpini e nelle relative fondazioni coloniarie la scelta di Apollo ebbe radici nella duplice funzione del dio nella sua accezione delfica di protettore da e di vincitore dei Galli – secondo il modello simbolico del tentato assalto al santuario delfico da parte dei Galati nel 279-278 a.C. - in una sorta di linguaggio condiviso, una vera e propria koiné di motivi iconografici allusivi allo scontro con il barbaro o al barbaro in fuga; Apollo, in un certo senso, sanciva la legittimità dell’avanzata romana in Italia settentrionale.
Ancora su Apollo in Cisalpina tra Iperborei e misticismo orfico-pitagorico
FONTANA, Federica
2018-01-01
Abstract
Il contributo affronta il tema della diffusione del culto di Apollo in Cisalpina nella fase di fondazione coloniaria. Per le élites tardo-repubblicane impegnate nella conquista dei territori cisalpini e nelle relative fondazioni coloniarie la scelta di Apollo ebbe radici nella duplice funzione del dio nella sua accezione delfica di protettore da e di vincitore dei Galli – secondo il modello simbolico del tentato assalto al santuario delfico da parte dei Galati nel 279-278 a.C. - in una sorta di linguaggio condiviso, una vera e propria koiné di motivi iconografici allusivi allo scontro con il barbaro o al barbaro in fuga; Apollo, in un certo senso, sanciva la legittimità dell’avanzata romana in Italia settentrionale.File | Dimensione | Formato | |
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