La poesia di Gozzano ha una forte dimensione narrativa, visiva e quasi cinematografica. Già nella "Via del rifugio" il gioco tra diverse prospettive, voci e inquadrature produce uno slittamento continuo di registro: dalla tradizione alta a quella popolare, dalla prospettiva realistica a quella favolistica o onirica. Ma l’ironia intertestuale non esaurisce la tematica gozzaniana, che nel rapporto con la meditazione leopardiana trova uno dei cardini fondamentali della propria antropologia post-moderna, collegata alla tradizione novecentesca dell’inetto e al rifiuto di ogni occidentale volontà di potenza.

Gozzano da D'Annunzio a Leopardi. Lettura della "Via del rifugio".

FINOTTI, FABIO
2017-01-01

Abstract

La poesia di Gozzano ha una forte dimensione narrativa, visiva e quasi cinematografica. Già nella "Via del rifugio" il gioco tra diverse prospettive, voci e inquadrature produce uno slittamento continuo di registro: dalla tradizione alta a quella popolare, dalla prospettiva realistica a quella favolistica o onirica. Ma l’ironia intertestuale non esaurisce la tematica gozzaniana, che nel rapporto con la meditazione leopardiana trova uno dei cardini fondamentali della propria antropologia post-moderna, collegata alla tradizione novecentesca dell’inetto e al rifiuto di ogni occidentale volontà di potenza.
2017
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