Le Sezioni unite della Corte di Cassazione, con la decisione del 5 luglio 2017, n. 16601 hanno ammessa la riconoscibilità all’interno del nostro sistema di sentenze straniere comminatorie di punitive damages. Il principio enunciato dalla sentenza costituisce un revirement dell’orientamento seguito, fino a quel momento, dal Supremo collegio su quel tema. Per comprendere appieno la portata della decisione pare opportuno analizzarla anzitutto nel suo insieme e poi considerare le sue potenziali conseguenze nel nostro sistema.
Le Sezioni Unite enunciano: i “Punitive Damages” non sono incompatibili con l’ordinamento italiano.
Angelo Venchiarutti
2017-01-01
Abstract
Le Sezioni unite della Corte di Cassazione, con la decisione del 5 luglio 2017, n. 16601 hanno ammessa la riconoscibilità all’interno del nostro sistema di sentenze straniere comminatorie di punitive damages. Il principio enunciato dalla sentenza costituisce un revirement dell’orientamento seguito, fino a quel momento, dal Supremo collegio su quel tema. Per comprendere appieno la portata della decisione pare opportuno analizzarla anzitutto nel suo insieme e poi considerare le sue potenziali conseguenze nel nostro sistema.File in questo prodotto:
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